1. Diciamo eleonora


    Data: 02/09/2018, Categorie: Etero Autore: kalle68, Fonte: Annunci69

    Lo sfondo delle antiche mura di Sant Arcangelo di Romagna elevavano il suo profilo.
    
    Capelli rossi, camicetta gialla canarino, jeans slavati aderenti, una pochette Prada sotto al braccio, ed uno chanel tacco 8 rosso.
    
    O mamma mia che Donna ho davanti.
    
    L'ho conosciuta durante una importante fiera internazionale, nello stand per l'azienda con cui collaboravo, interprete di inglese, francese, tedesco, stava studiando il cinese, Sempre irreprensibile, con il taileur/divisa classico da hostess blu smorto....
    
    Ma questa è un'altra Donna? Mi domando.
    
    Si avvicina e abbracciandomi calorosamente mi stampa 2 baci sulle guance, dopodichè raggiungiamo la sua auto per raggiungere l'hotel che ci ospiterà.
    
    Sono ancora sotto shock quando raggiungiamo l'albergo, e parecchio in difficoltà.
    
    Dopo mesi passati a dormire a Sant Arcangelo, ho da poco cambiato albergo, mi son trasferito in questo “Villino” che è una chicca. Casa del XV secolo trasformata in albergo, pochissime stanze, una decina, tutte a tema con trompe l oeil su muri che danno il nome alla stanza, e non ho idea della reazione del proprietario.
    
    Saliti in camera, ho una voglia matta di strapazzarla, lei invece si preoccupa del fatto che per raggiungermi si è fatta un 300 km e vuole rinfrescarsi.
    
    Ok. prego, li c'è il bagno!
    
    La divisione tra la camera ed il bagno è una semplice lastra di cristallo, una parte fissa, il box doccia, ed una parte scorrevole, la porta di accesso, pertanto nel momento in cui ...
    ... accede al bagno, c'è quel vedo e non vedo che è sempre altamente erotico.
    
    Quando esce, ovvio che anche io mi dia una rinfrescata, ed al ritorno in stanza la trovo ancora in avvolta dall'asciugamao.
    
    Cominciamo con delle pomiciate, ci rotoliamo nel lettone antico, ed incominciamo a masturbarsi vicendevolmente, poi di colpo lei si ferma, mi brucia con lo sguardo e mi chiede che programmi ho.
    
    A malincuore, sovraeccitato le dico che come minimo era prevista una cenetta da un mio conoscente, pertanto di prepararsi per uscire.
    
    Usciti dall'albergo, sono poche centinaia di metri per raggiungere L'Hostaria che ci aspetta, ma complice la serata di settembre ancora tipida, ed il mercatino per le vie antiche, faccio un giro più ampio per smaltire l'eccitazione che ancora sento.
    
    All'Hostaria va tutto a perfezione, sono quasi di casa, ed i proprietari, malgrado una presenza “VIP” in sala, fanno tutto a dovere.
    
    Passiamo nella piazza adicente per visionare il resto del mercatino non visto...e lei mi chiede di ritornare alla base.
    
    Quando entriamo in stanza, è una stampata di limonate da perdere la lingua.
    
    A tentoni riesco accendere un paralume su di un comodino, vedo una camicia gialla che vola, sento la cerniera dei miei pantaloni che si apre, e dopo pochi secondi, una bocca che avvolge il mio uccello.
    
    Una maestria di bocca come poche, niente mani, colpi profondi alternati a leggeri, la lingua che rotea, titilla, succhia....esplodo.
    
    Vedo poco nella penombra, ma sento ...
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