1. Il vecchio


    Data: 02/09/2018, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    ... poco di dolore, ma con tanto piacere, e mi ha scopata per un buon venti minuti, liberandosi poi in mè, ho goduto veramente tanto. Poi come accade non essendo più giovanissimo, il tempo di ripresa fù lungo, ma mi diede ancora piacere alcune ore dopo, avevo trovato il mio uomo. Così iniziammo a frequentarci regolarmente, e divenni la sua compagna, passavo il fine settimana con lui, e le vacanze, mia moglie aveva la sua vita sentimentale e sessuale, e poi un giorno, Luca mi presentò suo figlio, Andrea, 40 anni, cicciotto e simpatico, ci raggiunse alla casa al mare, e una volta presentatomi, diventammo amici. Il giorno dopo io mi recai a prendere il sole, indossavo il mio bikini e una volta trovato il mio posticino appartato mi misi nuda, e una volta che mi raggiunsero, Andrea esclamò, ma papà, è una trans, no tesoro, è un frocetto travestito, che ora ha preso il tuo posto, rimango basita, si tesoro mi dice Luca, mio figlio è stato la mia amante dalla sua tenera età, fino a quando è andato via per lavoro, e così, lo bacia e poi si siede vicino a mè. Una volta a casa, mi faccio la doccia e poi raggiungo Luca, ho voglia, il racconto mi ha eccitata, mi metto a pecora e lo prego di scoparmi, e lui subito affonda il suo meraviglioso cazzo, e mentre godo, Andrea entra in camera, nudo, e vedo il suo ...
    ... cazzo, notevole, buon sangue non mente, anzi ancora più tosto del padre, si avvicina e lo infila nella mia bocca, e così poco dopo padre e figlio mi innondano di sborra. Ho passato una vacanza da sogno, alternando padre e figlio, più volte al giorno, e assistendo alla monta da parte del padre al figlio, una cosa stupenda. Poi Andrea ripartì, e io e Luca continuammo il nostro rapporto, poi una sera telefonò Andrea, io ero già a letto, aspettavo Luca, erano due giorni che non mi toccava, ero vogliosa, e un attimo dopo mi passa il telefono, aNDREA DICO TUTTO BENE, E LUI MI RACCONTA DI SI E MI CHIEDE SE FOSSE POSSIBILE assistere telefonicamente al nostro amplesso, accettai con gioia, e una volta infilato il cazzo, Luca mi incitava a godere io iniziai a bagnarmi, e a venire, poi Luca iniziò a chiamarmi Andrea, come il figlio, lì ho iniziato a urlare di godimento, fino a farlo sborrare dentro di mè, poi non contenta, presi la cornetta e dissi, ora Andrea sentirai che bello, misi Luca a pecora, afferrai il mio cazzo durissimo, e dissi, ora papà ti inculo, e affondai il mio pene in Luca, e iniziammo una cavalcata pazzesca, che xi portò al totale godimento. Fù pazzesco, spesso lo ripetavamo, e durante le vacanze, quando Andrea ci raggiungeva, passavamo giornate nel lettone, ero la loro donna, e ne ero felice. 
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