La foto rivelatrice
Data: 03/09/2018,
Categorie:
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu
... alla foto successiva.Quella doveva essere stata scattata poco prima o poco dopo, perché era visibilmente lo stesso scatto con meno zoom.In quella foto si vedevano gli addominali del ragazzo e l'inquadratura arrivava sino a metà coscia.Passò alla foto successiva e, quando si mise a fuoco sullo schermo, lo allontanò istintivamente.Il pene del ragazzo in quella foto era eretto, con il glande scoperto e lucido.Sabrina fece tacere quella parte di lei che stava catalogando quell'immagine con spirito tutt'altro che materno e loposò nuovamente.Perché suo figlio aveva scattato le foto di quel genere?Sicuramente per mandarle a una donna, su questo non c'erano dubbi.Lei stessa, circa un anno prima, per un paio di mesi aveva intrattenuto una relazione con un uomo che amava mandarle quel genere di foto.Lei non ne era entusiasta, ma aveva sopportato quella piccola vanità ritenendola una cosa da poco, magari anche un po' infantile.Non poté evitare di pensare come l'organo di Armando - quello era il suo nome – non fosse paragonabile a quello di suo figlio.Osservò con un mezzo sorriso come forse nulla sia paragonabile al pene di un ragazzo adolescente, un pene che forse andava in erezione decine di volte al giorno e che forse - osava appena pensarlo - suo figlio placava da solo.Non aveva mai pensato a questa cosa: Francesco faceva almeno un paio di docce al giorno, anche quando, facendo sport, si lavava già altrove.Lei aveva giustificato questa mania con il timore di puzzare, timore ...
... tutt'altro che remoto a quell'età.Realizzava solo in quel momento che forse i figlio, protetto dalla privacy dei vetri zigrinati e dall'acqua scrosciante, sfruttava quei momenti per darsi piacere e placare le sue voglie.Si fece coraggio e passò alla foto successiva.Ritraeva suo figlio Francesco assieme al suo amico di sempre, Lorenzo.Erano entrambi nello spogliatoio del calcetto, ironicamente il luogo in cui in quello stesso momento si trovavano.Erano entrambi nudi e sorridevano verso l'obiettivo.Gli occhi della donna indugiarono qualche secondo sui genitali di entrambi i ragazzi, quindi chiuse la foto e aprì whatsapp.Se suo figlio l'aveva inviata ad una ragazza avrebbe trovato qualche traccia.L'applicazione conteneva così tante conversazioni che sul momento pensò che non ne sarebbe mai venuta a capo.Aprì quella più in alto, dialogo con una certa Alessia.Dopo poche righe capì che si trattava di una compagna di scuola con la quale aveva scambiato le soluzioni dei compiti di matematica.La ragazza aveva fotografato il quaderno e gli aveva mandato le immagini.Sabrina aprì comunque la foto, domandandosi se su quella pagina, assieme ai numeri e alle incognite, ci fosse magari qualche messaggio personale – un "ti amo" scritto tra le formule - ma senza trovare nulla.Evidentemente con la ragazza non c'era nulla se non un raapporto tra compagni di scuola.Passò all'immagine successiva, la quale ritraeva semplicemente un'altra pagina di quaderno.Le scorse rapidamente tutte, confermando la sua ...