1. La mamma del mio amico


    Data: 04/09/2018, Categorie: Etero Autore: Marcolino, Fonte: RaccontiMilu

    Era un giovedì mattina e come tutti i giorni sono al bar con i miei amici, dopo aver mangiato un panino e dopo aver bevuto un succo di frutta abbiamo parlato su un po' di tutto: ragazze, calcio, scuola, computer ecc... e parlando proprio di computer un mio amico mi ha chiesto se potevo andare da lui per installargli un anti-virus perché lui non ci riusciva da solo.Così ci siamo messi d'accodo che alle 15:00 di quel giorno andavo a casa sua a installarglielo.Quindi verso le 15:00 sono uscito di casa presi la bici e andai a casa del mio amico, salii le scale e suonai il campanello...però nessuno mi aprì la porta e risuonai il campanello e bussai alla porta, ma ancora nessuno arrivò ad aprirmi la porta, così pensai che il mio amico stesse dormendo o che dimenticatosi che dovevo andare da lui sia andato via, e non &egrave la prima volta che mi invita da lui e poi proprio lui manca perch&egrave si dimentica.Così scesi le scale per andare a casa e mentre scendevo i gradini incontrai sua madre che tornando dal lavoro saliva le scale così la salutai e le chiesi dov'era suo figlio e lei mi rispose :.Sua madre era sempre gentilissima così accettai e andai in casa sua e lei mi disse :. Io di fronte a tanta gentilezza e disponibilità non potevo non accettare e dissi :. sua madre si chiama Gianna, &egrave giovane come mamma, circa 42 anni, davvero molto bella e con un'accento emiliano, era appena tornata dal lavoro e fare la spesa ed era stanchissima.Dopo aver messo via le cose della ...
    ... spesa e dopo avermi portato il panino con la cioccolata mi disse :.Lei faceva la segretaria in un ufficio di un avvocato ed &egrave bellissima una e vera e propria �milf� aveva un bel culo sodo con delle belle gambe, due belle tettone e un bel viso con dei capelli neri lunghi...me la sarei fatta lì dov'era...o sotto la doccia...Dopo 10minuti mentre guardavo la tv sentii la porta del bagno aprirsi e uscì lei con reggiseno nero di pizzo e con delle mutandine nero anch'esse di pizzo, io rimasi a bocca aperta di fronte a tale spettacolo, poi le mi disse :, io tutto rosso e un po' in imbarazzo le risposi :. Lei nel vedermi così imbarazzato sorrise poi si avvicinò con passo sensuale si toccò le tette e la fica poi si mise un dito in bocca e lo succhiò dopo di che mi disse con voce sensuale : io ero arrapatissimo e molto in imbarazzo e le dissi :. Lei scoppiò a ridere dalla felicità poi si sedette accanto a me sul divano mi prese una mano e mi fece palpare una tetta, il mio pisello si irrigidì all'istante, poi lei mi disse :io non sapevo cosa rispondergli ma poi le dissi la verità cio&egrave :. Lei impazzì dalla gioia e mi disse :. Così andò nella sua stanza, sentii che aprì dei cassetti e degli armadi, intanto io mi levai i pantaloni e le mutande e cominciai a masturbarmi un po li seduto sul divano immaginando a quello che stava per accadere, poi dopo alcuni minuti senti il rumore dei tacchi avvicinarsi e vidi lei che torno in salotto vestita da segretaria sexy con una camicia nera ...
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