1. Un curioso anniversario


    Data: 04/09/2018, Categorie: Feticismo Sesso di Gruppo Hardcore, Autore: Ninfetta, Fonte: xHamster

    ... meno sui 35 anni come me, uno alto con i capelli chiari ricci, un bel ragazzo che mi sembrava avere un volto conosciuto ma che non riuscii a collocare. L’altro piuttosto basso, non bello, capelli scuri cortissimi e carnagione piuttosto scura, sicuramente mai visto.-Non ti ricordi di me? Sono Cristiano… Cristiano di Grosseto, non ti ricordi?-Allora feci due più due e lo riconobbi, era un compagno di Università che avevo conosciuto perché amico di un ragazzo con cui avevo avuto una relazione, ai tempi in cui studiavo. Quasi un secolo fa.-Ciao, non ti avevo riconosciuto!--Beh saranno passati 10 anni dall’ultima volta che ci siamo visti… Come stai?-Bene grazie!- risposi, mentendo più a me stessa che a lui. –E tu?--Io benissimo, grazie. Questo è il mio amico Federico. Sei sola?-Mi inventai che aspettavo delle amiche che però mi avevano appena chiamato dicendomi di aver avuto un contrattempo, ma non so se mi credette, e comunque mi propose di bere qualcosa insieme a loro. Non ci vidi niente di male e accettai, ordinando un altro Gin Lemon. Ci mettemmo a chiacchierare di vecchie conoscenze e di persone che non vedevo da anni, lui mi disse che era separato e single, io gli dissi che ero felicemente sposata (cosa vera, ma in quel momento mi suonò strana). L’aria si fece un po’ più allegra, anche il suo amico era poco loquace ma molto simpatico, e quando finii il mio bicchiere disse che toccava a lui offrire. Cercai di rifiutare, dissi che era già il secondo, ma mi ritrovai con il ...
    ... bicchiere nuovamente pieno davanti. Bevevo e scherzavamo, e a un certo punto Cristiano toccò un argomento delicato quanto inatteso:-Ma tuo marito è contento che esci da sola?--Te l’ho detto, avevo fissato con due amiche…--E sei sempre così sexy quando esci con le amiche e senza tuo marito?-Mi resi conto che i due amici mi guardavano le gambe in maniera piuttosto compiaciuta, e in effetti mi ero rilassata un po’ troppo, sulla mia seduta. Mi tornò alla mente la discussione con mio marito, ma la ricacciai quasi subito via.-Non è che devo chiedere a mio marito come mi devo vestire- mi ritrovai a dire.I due si erano avvicinati parecchio a me, anche a causa del fatto che il locale s’era riempito, e c’era un po’ di calca. Sentii una mano poggiarsi sulla mia coscia scoperta, e mi resi conto che la cosa non mi dispiaceva affatto. Sorrisi, e Cristiano si avvicinò al mio orecchio:-Senti, che ne dici se continuiamo il discorso a casa mia? Abito qui a 50 metri--Perché no?- risposi, sorprendendomi di me stessa; ma mi sorpresi ancora di più alla domanda successiva:-Viene anche Federico, ok? Mica vorrai che lo lasci da solo, vero… Siamo amici per la pelle…-Ok, non sarò certo io a separare due buoni amici…-Pochi minuti dopo eravamo in casa di Cristiano, un piccolo ma accogliente appartamento. Non feci in tempo a sfilarmi il cappottino che lui mi abbracciò spingendomi contro la porta di casa e baciandomi. La sua lingua nella mia bocca mi fece andare subito su di giri; sentii la sua mano sulla mia ...