1. Guardona


    Data: 04/09/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Levitra, Fonte: RaccontiMilu

    Per le vacanze estive i miei genitori avevano affittato un villino sulla riva del mare.Una casetta carina con un bel giardino circondato da alte siepi che lo dividevano dal giardino dei villini vicini.Da un cancelletto si accedeva direttamente in spiaggia.Quel pomeriggio i miei avevano deciso di andare in paese per fare alcune spese lasciandomi quindi sola.Non avevo molta voglia di andare in spiaggia, faceva molto caldo e preferii restare in giardino dove il verde e l�ombra delle piante mitigavano la calura.Indossavo solo il perizoma del costume con sopra una gonnellina veramente corta che nascondeva a malapena le mie chiappette ed un top di cotone a nascondere i miei seni alti e sodi dai capezzoli puntuti.Mi apprestavo quindi ad organizzarmi il pomeriggio con sdraio, libro e bibite varie, quando sentii giungere al mio orecchio le voci di alcuni ragazzi che provenivano dal villino a fiancoFino a quel giorno, erano ormai alcuni giorni che alloggiavamo li, non avevo visto molti giovani, sembrava che i villini del villaggio fossero tutti occupati da famiglie con bambini piccoli, così mi incuriosii e decisi di vedere chi fossero i miei vicini.Cercai un varco nella siepe e guardai dall�altra parte.In giardino non vi era nessuno ma continuavo a sentire le voci, che a questo punto provenivano dall�interno della casa, le cui porte finestre erano aperte.Era la prima volta che mi accadeva una cosa del genere, di solito sono i maschietti che cercano di guardarmi ed in effetti non posso ...
    ... dar loro torto a 19 anni ho un corpicino veramente sensuale, 1,75 di curve morbide ed eccitanti, il seno ma soprattutto il culetto, sono il mio punto di forza, un viso grazioso, incorniciato da una lunga chioma bionda e riccia, dalle labbra carnose ed il nasino all�insù completa il tutto.Questa volta però ero io, incuriosita ed eccitata, che volevo spiare quei ragazzi.Mi accorsi che non vi era rete nella siepe a con un minimo sforzo potei passare dall�altra parte trovandomi nel loro giardino.Silenziosamente mi avvicinai alle finestre e sbirciai dentro casa.Seduti, in pratica stravaccati, chi sul divano chi sulle poltrone, c�erano quattro bei ragazzi che giudicai piuttosto alti e ben messi.Parlavano tra loro ridendo e scherzando ma non riuscivo a capire molto perché parlavano in inglese.Sono piuttosto brava a scuola, ma un conto &egrave l�inglese che si studia a scuola ed un conto &egrave sentirlo parlare velocemente da un madrelingua.In ogni caso restai a guardarli, beandomi della vista dei loro toraci e delle gambe muscolose, intuendo sotto i loro costumi da bagno i loro membri a riposo.Non so proprio cosa mi prese ma infilai una mano sotto la gonnellina, scostando il perizoma, trovando la mia fighetta completamente fradicia.I ragazzi erano degli esemplari maschili che eccitavano la mia fantasia e così iniziai a masturbarmi infilando un dito nella mia fessurina bagnata.Ogni tanto chiudevo gli occhi per il godimento e così non mi accorsi che uno dei ragazzi si era allontanato ...
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