35. L'ISPIRAZIONE
Data: 05/09/2018,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Sensazioni
Altro,
Autore: tigrotta, Fonte: RaccontiMilu
... quell�intruso! Li osservò mentre si baciavano e mentre l�atmosfera tra loro si faceva sempre più incandescente. Lui le sollevò la sottoveste, massaggiandole la coscia, risalendo fino all�inguine e infilando un dito all�interno dei suoi slip. Anastasia ebbe un sussulto e gemette di desiderio. Lui la spinse sul letto e le fu sopra. La penetrò quasi subito, senza preliminari e lei cominciò a urlare eccitata sotto le sue spinte. La sua Anastasia godeva con un altro, davanti a lui, spudoratamente e senza ritegno. Sentiva il sangue salirgli al cervello, sentiva montare la collera, mentre l�eccitazione gli faceva pulsare il cazzo ancora prigioniero nei calzoni. Fu un attimo, nel quale non capì più nulla. Uscì dal proprio angolo buio e afferrando l�abatjour di metallo posta sul comodino, colpì l�intruso alla testa con tutta la propria rabbia. Una, due, tre volte, fino a quando il corpo esanime dell�uomo non rotolò sul pavimento. Anastasia urlò terrorizzata, indifesa e vulnerabile. Rick aveva gli occhi fuori dalle orbite, era sconvolto. Si inginocchiò sul letto e con la mano tappò la bocca della ragazza, che cominciò a dimenarsi come poteva.�Sei mia, Anastasia, finalmente ora sei sola mia��, le sussurrò all�orecchio, mentre la stringeva forte fra le braccia.Rick si svegliò, ansimando completamente sudato. Si strofinò forte gli occhi, che gli bruciavano, gli doleva la testa e si sentiva confuso. Dalla strada proveniva un vocio insistente, mentre l�ululato di una sirena si avvicinava ...
... velocemente. Si alzò a fatica e si avvicinò alla finestra, per verificare quanto stava accadendo di sotto.Un�ambulanza sostava davanti al portone del palazzo difronte, mentre una volante della polizia era parcheggiata più avanti, con il lampeggiante in funzione.Un dubbio atroce gli balenò nella mente. Accese la televisione. Il telegiornale gli diede la spaventosa conferma. Quella notte nel palazzo accanto al suo erano stati commessi due omicidi: un uomo e una donna, sui venticinque anni di età, bionda, commessa in un supermercato del centro.Rick si mise le mani nei capelli, confuso e stravolto. Anastasia, la sua Anastasia era stata uccisa, era morta. Come un automa, accese il computer e scrisse l�epilogo del proprio romanzo:�Lei era morta, per mano di un pazzo e il suo compagno non sapeva darsi pace. I due protagonisti erano finiti in una storia più grande di loro, inghiottiti da un vortice che li aveva devastati entrambi. Il crimine e gli affari sporchi avevano vinto, piegandoli e mettendoli in ginocchio. Lei era morta e lui l�avrebbe seguita, perché non poteva vivere senza quell�amore. Nel silenzio della propria camera, si mise un cappio intorno al collo e si impiccò.�Rick si lavò, si vestì, stampò il finale del romanzo e uscì per spedire gli ultimi capitoli al proprio editore.Poi tornò a casa, si sedette nella poltrona di pelle bordeaux e aspettò che si facesse sera. Teneva lo sguardo fisso sulla finestra del palazzo difronte, aspettando che la luce si accendesse e che ...