Daniel
Data: 06/09/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: Tequila, Fonte: RaccontiMilu
... spalancare le gambe più che potevo: amavo sentirmi così, aperta come una puttana vogliosa di cazzo.Trattenni il respiro quando le mie dita vennero a contatto con la fonte del mio piacere: il mio clitoride. Lo mossi in circolo col medio sentendo le gambe tremare leggermente: gemetti profondamente sentendo il piacere propagarsi come una scarica che partiva da lì fino ad arrivare al cervello.-Aw... s-sì...- gemetti, ripetendo l'azione un paio di volte. Stavo perdendo la testa, non riuscivo a pensare più a nulla se non al cazzo di mio fratello.-Oh, Dani, l-leccami tutta, ti prego..- gemetti di nuovo, più forte. -Dai, dai, dai, fratellone, continua ti prego, sto per...- cominciai a muovere velocemente le dita, torturando furiosamente il mio grilletto sentendo il culmine sempre più vicino.-C-cazzo!- singhiozzai, senza fermarmi -Dani, sì, che bello! Vaiii! Vengo, vengo, vengoooooo! Porca puttana!- repressi l'urlo sul cuscino, levando di scatto la mano dalla mia vagina e sentendo la testa girare. Ogni orgasmo avuto col solo pensiero di mio fratello mi faceva perdere la testa: ero pazza di lui, lo volevo troppo. Mi coprii col lenzuolo fino al seno, sentivo le palpebre diventare pesanti. Portai la mano che avevo usato per masturbarmi al viso, annusando profondamente.Sentii la stanchezza prendere possesso dei miei arti, e, prima di chiudere gli occhi, mi promisi che Daniel sarebbe stato mio, in qualsiasi modo.