1. I ricordi di Terry: 4) Sposare un cuckold


    Data: 07/09/2018, Categorie: Sensazioni Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Zorrogatto

    ... modi per dimostrarmi il suo amore, il quanto lui tenesse a me, Mario mi aveva fatto un piccolo corso di autodifesa (antistupro, più o meno!), spiegandomi dove colpire e con cosa�piedi, tacchi, ginocchia, comiti, mani, testa- e dove e come comportarmi (�Urla, fai casino, richiama l'attenzione: magari non ti sente nessuno, ma l'aggressore si spaventa!�) ed anche come... disinnescare una situazione come quella, sgradevolissima, che si stava realizzando col professore: �Sai... non so come dirtelo... anche perché sei un bell'uomo... ma vedi... sì, ecco: Mario dev'essere andato con qualche donnaccia ed io adesso ho un piccolo disturbo ginecologico e... � Ho fatto fatica a non scoppiargli a ridere in faccia, quando ho visto l'espressione che ha fatto e quanta premurosa ragionevolezza abbia rapidamente sostituito l'evidente eccitazione dell'insegnante. Ovviamente ho raccontato ogni dettaglio a Mario la sera stessa e lui, dopo aver fatto rosolare il professore qualche giorno con occhiate e frasi ambigue, credo che lo abbia alla fine perfino minacciato! Dopo anni insieme, eravamo ormai una coppia consolidata; come tutte le coppie avevamo i nostri litigi, anche furibondi e momenti di Amore Assoluto (con le maiuscole!) Oltre a prendere insieme le misure al mondo, avevamo anche esplorato la sessualità e devo dire che Mario &egrave stato un ottimo compagno di esplorazione: oltre ad essere un valido maschio, aveva anche un interesse per i maschi� (ma no, diciamolo: proprio per i cazzi!) e ...
    ... questo quindi gli consente di sintonizzarsi più facilmente con la mente femminile. In tantissimi anni lui non ha mai �chiesto�, ma solo �proposto�: �Vedi� -spiegava-� se io CHIEDO, tu puoi dirmi sì o no, ma magari pensando �ho detto no perché non �stava bene� dire sì, ma spero che insista�� oppure �ho detto sì per farlo contento, ma speriamo che poi non se ne faccia nulla�� Se invece ti PROPONGO qualcosa, ne discutiamo ed entrambi capiamo meglio cos�ha in mente l�altro e si arriva ad un punto di equilibrio che faccia felici tutti�� Poi Mario non ha mai dimostrato fretta nel raggiungere i propri obbiettivi: non so neanche dire quando ha cominciato a parlare di farlo con altre persone, ma alla fine era un pensiero costante; io mi impuntavo dicendo: �Ma mi lascio già guardare dai coppianti� Accontentati, no?�, ma lui sorrideva, mi diceva di sì e poi tornava alla carica, ma in modo garbato. I romani dicevano �Gutta cavat lapidem�, la goccia scava la pietra e la goccia del suo sommesso �facciamolo-facciamolo� alla fine mi fece dire �E va bene! Facciamolo, così poi quieti!� Visto che era una mia concessione, fissai i paletti: preferivo i singoli alle coppie (non avevo voglia di essere gelosa della prima sciacquetta con un bel culetto che capitava e poi intuivo istintivamente che questo era anche il desiderio di Mario), non dovevano essere sotto il metroeottantacinque (sono piccolina ed adoro gli uomini alti!), massimo della nostra età e ovviamente non brutti né grassi. Ho spiegato ...
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