1. Storie di Elisa


    Data: 07/09/2018, Categorie: Sensazioni Cuckold Autore: lorel, Fonte: RaccontiMilu

    ... con amici, la serata era noiosa, così quasi tutta la compagna decise di rincasare e ci ritrovammo soli io, Elisa ed Enio. Eravamo seduti al tavolo d’un tratto Elisa mi chiese di ballare, lo fece sapendo che non mi piace il liscio, sapeva che le avrei detto che non mi piace il liscio. Appena le ebbi detto di no chiese a Enio che invece accetto volentieri.Gli segui con lo sguardo in pista ma non li vedevo, c’era tanta gente ed erano all’altro lato della pista. Così mi alzai e andai vicino a una colonna posta sulla parte rialzata della discoteca. Il dj aveva messo una sorta di lambada romagnola, li vidi Elisa ballava con il bacino avvinghiato a Enio la vedevo tenere il pube premuto su di lui. Lui le teneva una mano sulla schiena e con la gamba tra le sue cosce giocava con lei.Di nuovo mi prese una forte inquietudine quella scena mi dava fastidio, avrei voluto prendere a sberle Enio “brutto stronzo! bell’amico sei …” nel contempo però la scena mi eccitava, mi piaceva vederla così. Rimasi li a guardare la danza che diventava sempre più erotica Enio le teneva una mano sul sedere e le muove il bacino, poi le accarezzava le spalle con un massaggio che finiva spesso sul seno, finché le loro labbra si avvicinarono li vedevo bene. Fu un bacio lungo, profondo nel quale c’era una grande carica sessuale. Le gambe mi tremavano. La musica cambiò. Li vidi guardarsi e riprende a ballare, Elisa si avvicinò all’orecchio di Enio e disse qualcosa poi li vidi tornare verso il tavolo. Aspettai un ...
    ... attimo e tornai anch’io al tavolo dicendo di essere andato al bar.Elisa mi disse “usciamo un attimo a fumare una sigaretta …”, io non fumo ma dissi “ vengo anch’io che prendo una boccata d’aria” Elisa mi guardò e disse “no! guarda è meglio di no.” si alzò e usci con Enio. Non sapevo che fare d’istinto li seguii. La discoteca nel piano interrato di un centro commerciale, al piano terra c’erano negozi e al piano superiore una serie di uffici. Salirono le scale e presero il corridoio esterno che girava intorno all’edificio, giunti quasi alla fine girarono in un corridoio interno.Non c’era nessuno, le luci erano spente ma le luci del parcheggio permettevano di vedere bene. Enio prese Elisa e cominciò a baciarla, lei si stringeva a lui, vidi la mano infilarsi dentro i jeans. Erano stretti la sbottonò poi mise la mano su di lei, dentro di lei. La vidi dimenarsi mentre il mio amico la baciava e allo stesso tempo la masturbava. Ebbe un orgasmo, urlava di piacere Enio le tenne una mano sulla bocca per evitare che li sentissero. Poi si lasciò andare tra le sue braccia lo baciò ancora mentre lo accarezzava. Poi s’inginocchiò e con una determinazione mai vista aprì i pantaloni di Enio e cominciò a giocare con il suo pene. Il pene di Enio era durissimo, le prese la testa con le mani e avvicino il glande alle sue labbra. Elisa aprì la bocca e cominciò a succhiare si muoveva come una pornostar, non l’aveva mai vista così, anzi quando lo faceva con me aveva sempre una certa riluttanza.Ora era ...