1. 029 - La famiglia di Suor Maria e la tonaca oltraggiata


    Data: 08/09/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... sfilò dal cazzo di Luca appena in tempo per vedere il primo getto uscire dal meato del pene del fratello, si abbassò immediatamente e lo ingoiò al volo. Ingurgitò la grande quantità di sborra che Luca liberava dai coglioni, pareva una fontana, ma, pur respirando a fatica, la mandò giù tutta, fino all�ultima goccia, pulendogli per bene la cappella e mungendolo fino a risucchiargli l�ultima goccia di nettare caldo e filante.Ora, ansimavano tutti, si sentiva solo il respiro profondo che ognuno emanava, fin quando la situazione si normalizzò e il gruppo di famiglia si rivestì e usci dalla camera. Maria, con indosso la tonaca era la prima della fila, sembrava di vedere una processione con la religiosa in testa e i peccatori dietro. La meta era il bagno, tutti dovevano pisciare e lavarsi, ma Pietro, ebbe una idea, parlottò con i figli maschi e poi si misero a ridere fra di loro. Si avvicinarono a Maria e la sollevarono mettendola dentro la grande vasca da bagno posta centralmente alla camera. Lei si trovò così vestita da suora sdraiata nella vasca e attorno ad essa i cinque maschi, che iniziarono a masturbarsi il cazzo, ci volle un po� di tempo prima di vederli ancora eretti, ma data la giovane età, il miracolo avvenne e Maria fu circondata dai cazzi svettanti e duri. E� il caso di dirlo, tutto avvenne in un silenzio �religioso� le schizzate avvennero una dopo l�altra e imbrattarono la veste della giovane suora. Macchie biancastre e dense colpirono la stoffa azzurra e si ...
    ... aprirono mischiandosi e provocando ampie chiazze di sborra. Maria li guardava esterrefatta e cercava di ripulire il vestito e contemporaneamente di proteggersi il viso dalle colate di sperma. Ma il compito era arduo, la pulizia era impossibile, anzi più cercava di pulire e più le chiazze si dilatavano e si espandevano sulla stoffa. Il suo viso e i capelli erano pieni di sborra che gli colava giù sugli occhi, era una maschera di sperma. Luca si chinò e iniziò a raccogliere il nettare filante e lo porse alla bocca di Maria, lei inizialmente tenne la bocca chiusa, ma le sue labbra furono quasi violentate dalle dita di tutti gli altri che imitando Luca le infilavano a forza la sborra in bocca. Quando fu ripulita alla bene meglio, lei volle alzarsi per lavarsi, ma ancora una volta, vide suo padre, i suoi fratelli e Huli, ridacchiare e dopo pochi secondi si rimisero attorno alla vasca. La pioggia dorata arrivò sul viso e sulla veste di Maria, le vesciche strapiene dei maschi si liberarono finalmente del loro contenuto e i getti potenti e abbondanti si riversarono su di lei e la inzupparono per bene. Alla fine, tutti si sgocciolarono il cazzo, svuotando il canale urinario delle ultime gocce di piscio caldo e odoroso.Quando lei si sollevò dalla vasca, l�abito da monaca era fradicio e completamente macchiato di sborra. Era diventato pesante e fu difficile per lei toglierselo. Quando riuscì faticosamente a sfilarlo lei lo lanciò a terra, liberandosi anche e forse in modo definitivo, del ...
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