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Tra realtà e fantasia: una coppia reale, una donna immaginata.
Data: 08/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: single80fe
... ansimare, avvicinarmi. E ferma la mano, avvolge a coppa la cappella: - Cosa credi? Che ti faccia godere ancora così presto? Continua a immaginare. Con gli occhi della mente immagino il corpo perfetto della ragazza della mia fantasia. Immagino il seno piccolo e sodo, nudo per la prima volta per me. La immagino prendermi l’uccello in mano e farlo scorrere, bagnato, su quel seno, su quel petto, su quel collo: - da quanto tempo ti masturbi pensando a me? - dice nella mia testa. La vedo tenermi in mano, davanti alla sua bocca. La vedo iniziare a far scivolare la sua mano sulla pancia e scendere sul monte di venere completamente depilato: - Da quanto tempo vuoi guardarmi mentre mi tocco? Mi sono masturbata a letto, la notte, pensandoti, con le poche parole dei tuoi messaggi. Ma non te l’ho mai detto. Mi guarda negli occhi, sono completamente abbandonato. Inizia a toccarsi, si esibisce per me, per lui, per l’altra. Ma lo sguardo che uccide lo riserva a me. Quasi sento il suo odore, mentre si tocca e mi lecca e mi succhia. Quasi vedo le sue dita bagnate con cui si tocca lenta: - Mi masturbo così, di notte, pensando a quello che non mi hai mai detto. E mi inghiotte, ancora e ancora, succhiando sempre più velocemente. In realtà è la lei di coppia, che si sta dedicando, con la sua bocca divina, a me, mentre masturba lui. E mi avvicina di nuovo all’orgasmo, i miei gemiti crescono, non mi trattengo per nulla, il respiro affannoso. E di nuovo, ferma, stringendomi il ...
... cazzo alla base, sto per impazzire. - Non godrai presto, sai? Continua a tenere gli occhi chiusi. Sento i piedi della ragazza delle mie fantasie, ora. Si è sdraiata a terra, per farci vedere meglio la sua figa sempre più fradicia. Si tocca, senza pudore. Alterna le dita sulla clitoride a piccole penetrazioni, lente e veloci. Mi sta facendo impazzire, segandomi lenta con i piedi (sono le mani dell’altra, mi dice la ragione, ma la fantasia è potentissima, e cresce, cresce, cresce). Sento le piante dei piedi sull’asta, le dita sul glande: - Lo so, lo so da quando ti conosco che sei un porco, me lo hai fatto capire, e io ti ho fatto capire che sono una porca perfetta per te. Voglio il tuo cazzo, e non me lo hai ancora dato. Mi masturba con i suoi piedi perfetti, smaltati di nero. Il movimento mi sta facendo impazzire, lenta e veloce, veloce e lenta. Il suo corpo, la sua pelle chiara, i suoi occhi scuri, i capelli a caschetto sfilato si sono completamente insinuati nella mia mente. Le sue mani che giocano, con il mio desiderio, con il suo. Di nuovo ansimo e gemo, mi avvicino ancora, sento il mio corpo completamente coinvolto, la mia mente uguale: il liquido pre-spermatico si affaccia sulla cappella e scivola appena. La lei di coppia viene a leccarmelo, lentissima, e si ferma di nuovo. - Non è ancora il momento. Voglio tutta la tua sborra. Tieni gli occhi chiusi. Venite sul divano. Amore: scopami mentre lo succhio. Alzo la gamba e mi giro dall’altro lato del ...