1. IL TRILLO


    Data: 08/09/2018, Categorie: Incesti Autore: divina1980, Fonte: RaccontiMilu

    Trilla il campanello di casaVado allo spioncino e vedo due carabinieri un uomo ed una donna- La signora Laura Cellini?- Si - rispondo- Ci fa entrare per cortesia?Apro la porta , entrano, - la signora Laura Cellini - chiedono ancora - Sì rispondo io - ci dovrebbe seguire in ospedale, suo marito ha avuto un incidente in autostrada.La bocca dello stomaco mi si chiude, vado in apnea, la donna mi si avvicina mi prende per un braccio, mi sostiene: - si faccia forza signora - non capisco dove sono ,ho perso il senso dello spazio e del tempo, la donna mi sollecita ancora gentilmente - un momento - dico, vado in camera mi rassetto un po�, prendo impermeabile e borsetta e mi avvio con loro.Un momento �dico- telefono a mia figlia � faccia pure signora �mi risponde il carabiniere, chiamo Giulia �papà sta male vado in ospedale, fatti accompagnare dallo zio subito - chiudo ed entro in macchina.Sala mortuaria � un lettino- un lenzuolo bianco- mi avvicino �sollevano il lenzuolo- sì &egrave mio marito � dico con voce flebile � coprono il cadavere.Un ufficio bianco una scrivania una sedia ,un uomo in camice- si segga signora,- mi siedo- un pc , scrive, stampa � legga signora e firmi- leggo, ma non capisco, firmo.Mi alzo esco trovo mia figlia e mio fratello, non parliamo, un abbraccio stretto. mio fratello ci accompagna a casa. Apro la porta mi sembra una casa immensa , entriamo. Un abbraccio stretto tra me e mia figlia ci unisce, non una lacrima. Silenzio che urla. Ci sediamo sul divano ...
    ... strette, non una parola . L�immensità del vuoto. La stanchezza ci prende. Nella notte mi sveglio e sveglio Giulia per andare a letto, ci prepariamo in fretta, Giulia mi fa �vengo nel tuo letto- si dico io, ci addormentiamo abbracciate. I giorni seguenti ci vedono impegnate nelle pratiche burocratiche : &egrave così difficile morire per la burocrazia. Il funerale, strette di mano, sorrisi, parole di convenienza. Finalmente a casa io e mia figlia , ci sediamo, la voce ci manca oppure abbiamo paura che faccia troppo rumore , &egrave stata una giornata difficile, un th&egrave bollente, lo sorseggiamo in silenzio e poi dico �Giulia io crollo ,vado a letto � anch�io sono stanchissima - dice e poi - ci facciamo compagnia? Si - dico - vieni.Ci prepariamo e ci mettiamo a letto. Il sonno ci prende.Col tempo che passa lentamente riprendiamo il nostro tran tran di vita ,Giulia con i suoi studi liceali, io il mio lavoro di ufficio, lei 18 anni ,io 43.La sera ci troviamo a casa ,la cena, riassettare, un po� di tv e poi a letto, da quel momento tutt�e due nel lettone, parliamo della giornata trascorsa, dei suoi studi , del mio lavoro, un pò di gossip sui compagni di scuola, delle cose da fare in casa e quindi, bacino della buona notte, ci accoccoliamo su un fianco abbracciate e ci perdiamo nelle braccia di Morfeo.Alle volte mi sorprendo a guardare mia figlia in pigiama, &egrave una bella ragazza ormai più alta di me, capelli ed occhi corvini come i miei, fisico asciutto e sportivo, seno ben ...
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