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L'uomo del treno
Data: 08/09/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Oggisonoio
... un corpicino esile ma con i punti giusti. Seno a coppa di champagne nell' intimo petrolio, un ventre piatto che conduce a gambe lunghe e piedi sottili. Incantato e accaldato dalla visione e dal vapore. "Ciao venere" "Ciao Eros,Sei tu? Il mio dio dell' amore?" In una sorta di gioco di ruoli mi porge la manina per farmi alzare. Mi spoglia. Con delicatezza come una madre. Mi lascia in intimo e mi abbraccia. Sfiorando col suo corpo il mio. Mi da le spalle. Con finta ingenuità appoggia il suo sedere sul mio membro..in una danza lo accarezza attraverso il suo solco. Sono impaziente. Vorrei prenderla con violenza ora. Mi sta tenendo sul filo. La giro di scatto e la bacio con passione i suoi capelli nelle mie mani e la sua lingua con la mia. I nostri respiri diventano affannosi. Mi sento catapultato a 20 anni fa al mio primo amore. Ci avvinghiamo e immersi nell' acqua calda e spumosa di una vasca vetrese entro in lei. Mia adorata creatura sconosciuta. La possiedo con profondità..lei mi abbraccia, gode della mia esperienza ed io del suo mistero... In ginocchio in acqua ci baciamo come due vecchi amanti, siamo un tuttuno... sento la sua carne sotto le mie mani. Velluto i suoi fianchi, la scosto per osservarne la bellezza. I suoi seni schiumati spingono verso il bordo dell acqua. Assaggio i suoi piccoli capezzoli rosa e torno con la mente alla caramella a lampone di un ora fa. "Sei un miracolo" sento di essere all' apice del piacere e insieme raggiungiamo la goduria. La faccio uscire dall' acqua come una sposa. Prendendola in braccio e portandola sul letto per asciugarla. La notte è lunga ed il mio viaggio ora sei tu.