1. Venduto 4


    Data: 08/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Schiavogay

    Aghindato/a in quel modo ricominciai a seguire la ragazza ai piani di sotto.
    
    Scendere le scale fu la prima difficoltà nella mia strana nuovissima veste.
    
    Fui accompagnato fino alla sala da pranzo della villa.
    
    Intorno al grande tavolone apparecchiato riconobbi i miei quattro rapitori, oramai cari, ma per il resto c'erano almeno una decina di persone a me sconosciute.
    
    Mi saltò solo all'occhio che erano assai ben vestiti, non solo di giacche e cravatte ma soprattutto completi di alta sartoria, quindi ben distinte.
    
    Un applauso improvviso scattò appena si accorserò di me e questo scaturì un forte senso di imbarazzo per me.
    
    Per l'eccitazione delle mia sorte mi stavo quasi dimenticando il mio nuovo aspetto da camerierina.
    
    Tentai un goffo inchino ringraziatorio, sperando che mi fosse riuscito.
    
    "Ecco la nostra nuova scoperta!"
    
    Mi presentò così uno dei quattro.
    
    "Fai pure il giro del tavolo così tutti possono ammirarti!"
    
    Così feci percorrendo il perimetro esterno alle sedie, senza immancabili palmeggiamenti al mio fondo schiena che mi inorgoglirono a dire la verità.
    
    "Ma come si chiama la vostra nuova troietta?"
    
    Chiese qualcuno.
    
    "Non ha nome ancora perchè sarete voi a sceglierlo dopo averla aquistata!"
    
    Non potevo credere alle mie orecchie.
    
    "Ah ok, ma parlando per me vorrei provarla prima di sborsare un ...
    ... centesimo!"
    
    Affermò uno degli ospiti.
    
    "Ma certo la proverete tutti!"
    
    Ero eccitatissimo o avrei dovuto dire eccitatissima al pensiero.
    
    "Voglio essere il primo!"
    
    Esclamò uno.
    
    "Calma signori calma"
    
    Adesso la nostra amichetta farà un bel gioco!"
    
    Intonò uno dei padroni di casa.
    
    "S'infilerà sotto al tavolone mentre noi mangiamo!"
    
    Così disse prendendomi per un braccio assecondandomi nello strisciare sotto la tovaglia.
    
    "Voi continuate pure a mangiare ma... tirate fuori tutti l'uccello dai pantaloni e copritelo bene con la tovaglia!"
    
    Strisciavo sulle ginocchia sul pavimento li sotto cominciando a scorgere tutto quel ben di Dio.
    
    "Adesso la nostra cameriera sceglierà quale le piace di più"
    
    Sentii le parole incredulo di potermi scegliere il mio pasto innaugurale.
    
    Feci avanti indietro sotto al tavolo proprio per individuare la cappella più bella se non la più succosa appunto.
    
    La trovai con poco sforzo fiondandomi affamato a succhiare ancora dopo una settimana di astinenza.
    
    Era buona come immaginavo infatti.
    
    La scena al di sopra del tavolo doveva sembrare davvero buffa mentre i commensali si guardavano dritti in viso a scoprire chi fosse il primo fortunato.
    
    Avevo così tanta fame che gli avrei tirato fuori il sangue dal quel bellissimo paletto duro.
    
    Intanto i gemiti del mio primo pasto si mischiavano alle risa degli altri presenti.. 
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