1. Primo ditalino in pubblico


    Data: 09/09/2018, Categorie: Masturbazione Autore: sardo84, Fonte: xHamster

    ... essere Erica. Ogni volta che capitava di vedere una coppia a fare sesso si incantava nel vedere lo spettacolo e si bagnava facilmente anche se col tempo ha imparato a capire che la eccitava di più vedere una donna masturbarsi.Non temeva certo di diventare lesbica anche perché lo era di già. Francesca riusciva ad eccitarsi anche quando stavo con il suo fidanzato Alberto o quando le capitava di vedere qualche scena dove c’erano dei ragazzi nudi con I loro cazzi in mano ripresi in scene di sesso come è facile vedere nei film porno.Ciò che Francesca ha capito subito è che a lei piaceva maggiormente l’amore tra donne. A lei piaceva vederle eccitate e calde ed allora si sditalinava molto di più immaginando la loro figa bagnata come la sua.Tra i suoi desideri c’era anche il fare sesso in pubblico sperando che le persone non se ne accorgessero. Era un altro desiderio che la sua mente elaborava quando Francesca era molto in calore ed allora non si sarebbe vergognata di niente ed avrebbe trovato sicuramente delle scuse per giustificare i suoi atti sessuali.Quando Alberto non era in città lei, abituata ad essere scopata oppure leccata, raggiungendo puntualmente l’orgasmo, si sgrillettava se non aveva altra soluzione. Era vero che usciva anche con le amiche che la coinvolgevano a fare sesso solitario oppure lesbico o essere penetrata da qualche scopa-amico.Ciò che ha vissuto da poco tempo è stato qualcosa di tremendamente eccitante e forte che la eccita e la fa bagnare ogni volta che ...
    ... ci ripensa.Da due giorni Alberto non c’è; è andato in un’altra città dove aveva passato dei mesi di lavoro. Francesca allora ogni giorno per andare al lavoro prende l’autobus e quella mattina, nonostante si fosse fatta l’abituale ditalino notturno prima di dormire, si era svegliata con una strana voglia, appena aperti gli occhi ha messo le mani tra le cosce constatando che lo slip era umido ed il clitoride pulsava e richiedeva attenzioni.Non essendoci il suo compagno si era svegliata un po’ più tardi e non aveva il tempo di farsi il ditalino che il suo clito richiedeva. Così come faceva spesso, ma frequentemente senza soluzione, si è levata subito per cercare di distrarsi e si è messa sotto il getto dell’acqua della doccia nella speranza che l’acqua portasse via anche il desiderio di sesso.Quella mattina la doccia è stata veloce e nonostante ciò la voglia matta non era scomparsa; le era rimasta una voglia matta di godere. Ogni suo passaggio sulla pelle con le mani insaponate era un brivido. Anche se la voglia era tanta ed i suoi pensieri la portavano sempre a toccarsi la figa depilata e liscia ma non si è sditalinata e le è rimasto dentro il desiderio di un orgasmo in solitario. Quella che aveva dentro era una voglia matta di godere.Quel giorno per andare in ufficio Francesca ha indossato un vestitino corto ed un paio di calze leggere sostenute dal reggicalze, perizoma bianco in micro rete sottile che la faceva stare bene essendo leggero e poco coprente.Affrettandosi alla ...
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