Negli spogliatoi a scuola calcio 2 - Racconti Erotici

Negli spogliatoi a scuola calcio 2

Continuavo ad andare come sempre agli alleanamenti e alle partite della mia squadra di calcio, ma questa volta però ci andavo con più voglia visto ciò che succedeva negli spogliatoi e sotto le docce. Un giorno si presentano nella squadra due nuovi ragazzi più piccoli di un anno, davvero stupendi, uno era biondino si chiamava Davide aveva un bel fisico atletico, l'altro invece era Eugenio, noto bulletto della scuola, alto e con una faccia da figlio di puttana.

I due ragazzi si conoscevano già, stavano seduti sulle panche degli spogliatoi stretti tra di loro ed indossavano il solito completino della squadra coi colori giallo e blu. A turno iniziammo a fare le conoscenze, erano un po timidi, quando all'improvviso il capitano della squadra Giulio disse loro:

- Dai non vi preoccupate qui abbiamo anche il nostro schiavetto che ora vi farà un bel servizio per accogliervi e darvi il benvenuto alla perfezione -

Mi si gelò il sangue, avevo capito che si riferiva a me. Tutti iniziano quindi a ridere e a toccarsi mentre Dario in lontananza mi prese con forza e mi portò vicino ai due novellini obbligandomi ad inginocchiarmi e iniziare il solito lavoro.

Non avendo altra scelta e con la voglia matta di far godere i due novellini, eseguo gli ordini iniziando a toccare e massaggiare i loro cazzi dai pantaloncini mentre pian piano sento che diventano sempre più duri. Le espressioni dei due ragazzi sono quasi di stupore, meraviglia, imbarazzo ma anche paura. I miei amici della ...

... squadra però gli dicono di mettersi comodi e di godersi il regalo. Giulio mi obbliga e mi comanda a bacchetta, mi dice di abbassare i pantaloncini e le mutande, io eseguo trovandomi davanti al mio viso due enormi cazzoni tra cui uno bello già scappellato sui 18 cm.

Li inizio a prendere in bocca, uno alla volta mentre il portiere della squadra si avvicina e inizia a spingermi la testa, gli altri intanto formano una sorta di semicerchio intorno alla scena, iniziandosi a segarsi anche a vicenda come al solito. Mentre faccio uno stupendo pompino a Davide, l'altro novellino mi spinge anche il suo cazzo in bocca, trovandomene due da accontentare contemporaneamente.

Giulio intanto prende una sorta di scodella e dice a tutti di sborrare li, cosi da farmi bere l'intera sborra collettiva. A turno quindi si avvicinano alla scodella e schizzano tutti al suo interno ansimando come non mai, poi una volta fatto, si avvicinano a me strusciandomi il cazzo addosso per pulirli. Intanto anche Davide ed Eugenio, i due novellini, vengono, ma loro non nella scodella, bensì direttamente nella mia bocca.

Alla fine cerco di venire anche io ma Giulio, il solito capitano, mi ferma dicendomi che prima devo bere il succo collettivo. Io un po schifato tento di fermarlo, ma vengo invaso da quei litri di sborra che scorrono su tutta la mia faccia e mi colano poi su tutto il mio corpo. Alla fine, stremato e stanco, vengo preso di peso e portato nelle docce, ma al posto di aprire l'acqua aprono i loro ...