1. Mi arrangio da solo! (sex toys).


    Data: 10/09/2018, Categorie: Anale Masturbazione Comici Autore: fenice1967, Fonte: xHamster

    ... anale, o nel momento in cui le guarnisci il viso di sborra, ti porta a comprendere meglio le sue esigenze, evitando di usare quella fastidiosa e irritante tracotanza che è tipica di noi maschietti.Al rapporto anale ci si arriva per gradi e non certo dall'oggi al domani. Io, per mio conto, ho cominciato da adolescente a masturbarmi infilandomi nel culo oggetti di vario tipo e dimensione.Non avendo, in quel periodo, la possibilità di disporre di un partner maschile adeguato e non potendo fruire di vibratori e simili, mi sono dovuto arrangiare con ciò che trovavo nella casa dei miei genitori.Avevo circa quindici anni, frequentavo il primo anno di Liceo e mi ricordo che cominciavo a provare un terribile "prurito" al buco del culo: qualche giorno prima, inoltre, avevo avuto una visione mistica che aveva fatto letteralmente impazzire i miei ormoni. Avevo accompagnato mio padre a ritirare la macchina dal meccanico, quando da dentro l'officina vedo uscire un tronco di cazzo da sballo!Era un ragazzo, approssimativamente sui vent'anni di età, con un fisico da paura e con un vistoso rigonfiamento in corrispondenza del "pacco", che la diceva lunga su quanto l'amico fosse fornito. A quella vista cominciai a sudare freddo e il mio attrezzo prese a indurirsi.Rimasi seduto su di una panca, proprio per non destare sospetti, però dentro di me mi sentivo ribollire. Quella sera ci diedi dentro di mano, fino quasi a slogarmi il polso, immaginandomi lui nudo che si faceva spompinare da me, o io ...
    ... sopra di lui, mentre mi facevo rompere il culo a smorzacandela dal suo poderoso uccello.Provai anche a cercare di capire chi fosse e dove abitasse, ma fu tutto inutile: purtroppo lui non risiedeva in città e io, ovviamente, non potevo certo spostarmi autonomamente. Peccato.Così, preso dalla disperazione, mi guardai attorno e vidi le banane che mia madre regolarmente comperava dal fruttivendolo.Quella notte stessa, dopo che i miei erano andati a letto, mi procurai una s**tola di crema per le mani e presi ad ungere quel bel frutto, poi me lo appoggiai allo sfintere, chiusi gli occhi e cercai di distendere quanto più possibile i muscoli dell'ano e del retto.Lentamente il frutto prese ad entrare dentro di me, dandomi una strana e sconosciuta sensazione a metà fra il dolore e il piacere. Era fatta! per la prima volta mi stavo rompendo il culo, anche se solo con una banana. Dopo averla fatta entrare, cominciai a masturbarmi furiosamente finché, dopo un po' di quello spugnettamento, venni con un getto di sborra mai visto prima, tanto che io stesso mi spaventai.I problemi cominciarono, però, subito dopo, quando mi tolsi la banana dal culo: la guardai e per poco non mi venne da rimettere, visto che era coperta da uno strato di crema misto alle mie feci per tutta la sua lunghezza."Oddio, guarda che disastro e adesso che faccio?", pensai. Così, zitto, zitto, mi diressi verso il bagno dove lavai e ripulii con cura il frutto che mi aveva donato così tanto piacere.Poi riposi la banana sul ...
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