Un'amichetta un poco particolare - Racconti Erotici

Un'amichetta un poco particolare

... siamo rivisti come un complimese. Quel giorno prima ho scopato con lui e dopo poche ore con un altro. E lui mi sentiva nella camera a fianco. Poi ci siamo iscritti e ho iniziato da sola. Prima con Magico. Dovresti vedere il suo feedback nel profilo. Il giorno dopo sono andata a casa di uno del gruppetto. Quattro porci tutti per me. Ho provato cosa vuol dire avere due cazzi in figa e due in bocca! Non deludetemi stasera, mi raccomando!- -Sta tranquilla puttana! Ti riempiamo per bene. Quindi ne hai presi altri?- -Si dopo il Gruppetto di quella sera la domenica pomeriggio sono uscita con Tentazione. Che bull fantastico. Il mio uomo era al cinema e io godevo come una cagna! Poi altri quattro sempre uno alla volta. E ora voi!- -Il cornuto mi ha detto che non lo prendi in culo.- -Veramente mi piacerebbe provare ma ho paura del dolore. Forse mi servirebbe qualcuno che me lo pianti senza chiedere permesso perché se lo fanno dico sempre di no!- -Messaggio ricevuto troia! Stasera a che ora?- -Per me le nove vanno bene. Poi ti invio indirizzo!- La insospettabile zoccola prima di rientrare dalle amiche armeggiò con il cellulare. “Amore. L’ho sentito. Secondo me è ok. Se non hai niente in contrario esco stasera alle nove. Dovrebbero essere in tre. Io andrei nel motel della sera. Poi ti spiego meglio. Bacio. Bacio” -Telefonata lunga?- disse una amica. Lei sorrise. -E dai! – disse un'altra alla prima amica- lasciali stare, almeno sentirsi poverini. Visto che non si vedono mai!- e via con ...

... una risatina. Marta rientrò a lavoro. Prima però passò dal bagno, si appoggiò al muro abbassandosi gli slip. Era già tutta bagnata. Pensò: “Stasera prenderò cazzi, stasera prenderò cazzi e berrò della sborra. Finalmente!” . Dopo poco ebbe un orgasmo fantastico anche se dovette trattenersi dal farsi sentire. Tardo pomeriggio. -Ciao amore. Ho poco tempo cazzo. Devo finire due cose e poi prepararmi per stasera. Ci sentiamo quando chiami tu. Mentre sto scopando. Ok?- disse la troia. -Ma come l’hai trovato? A me è parso troppo porco. Ho avuto anche una piccola discussione perché mi ha apostrofato come un cornuto e sai che a me non garba. Gli ho detto che sono un complice, non un cornuto. Ma a te come è sembrato?- -Mah. Per me è ok. Anche il gruppetto era porco ma mi sono divertita. Comunque dicevo chiami tu?- -Sì. Chiamo io. Mi raccomando le foto dal tuo cellulare poi me le invii. A che ora hai detto?- -Ci troviamo alle nove al solito parcheggio. Quindi vedi tu quando chiamare. Il tempo di arrivare e iniziare.- Ore ventuno. Alle ventuno il suo uomo riceve una telefonata dal telefono di lei. A suo avviso è evidente che qualcosa è andato storto, probabilmente qualche imprevisto ha fatto saltare l’incontro. Lo deduce da due motivi. Il primo è l’orario infatti a quell’ora Marta avrebbe dovuto incontrarsi , il secondo che erano d’accordo che avrebbe chiamato lui. Risponde. Il tempo di dire : -Ciao amo….- Viene sommerso da una voce maschile e porca: -Ciao cornuto! Senti come gode la tua ...