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La figlia della vicina -Lezioni di musica del Pro
Data: 11/09/2018, Categorie: Feticismo Autore: carlocaldo, Fonte: xHamster
... mentre massaggiavo e dissi nell'orecchio : " Ti stai rilassando ? ". E Lei" per la verità secondo me fra un po' Professore dobbiamo fermarci perché non sono mica di legno". La mia erezione era massima non resistevo. Le dissi ancora una volta nell'orecchio che nemmeno io ero di legno . " Basta professore basta , tra poco devo andare" lo disse mugolando . Le dissi che aveva il corpo molte teso e volendo avrei potuto continuare in altre parti. Alzo' lo sguardo e con una faccia porca sorrise. Le mia mani cominciarono a scendere sul petto dolcemente e lei non parlava." Guarda che questo vino mi sta facendo uno strano effetto sai ? " . E lei " non solo a lei" . Iniziai a baciarle dolcemente il collo sposando i lunghi capelli usando sia bocca che la lingua appuntita che tracciava dei lunghi piccoli disegni. Il suo profumo era molto forte ed ero fuori di me. Mugolava dolcemente e a questo punto misi la guancia, sempre da dietro, vicino alla sua. Lei sposto' il viso dolcemente verso la mia bocca e non decisi di baciarla ma di passare la lingua tra le sue labbra. " Professore ma lei è molto dolce " mi disse mugolando . " Sai cara da qui si gode di un panorama meraviglioso, da dietro di te" Lei sorrise. Avvicinandomi alla bocca sentivo il profumo del rossetto e decisi di assaporarlo con un bacio molto dolce mentre continuavo a massaggiare . La mano decise di palesarsi . Bagnai le dita con la mia saliva e ...
... decisi di disegnare cerchi concentrici intorno al capezzolo che era enorme . Era eccitata nel vedere il vestitino inumidito dalla mia saliva intorno a quei fiorellini . Continuavo ad insalivarmi le dita mentre la pomiciavo dolcemente . Apri la bocca e le nostre lingue si incrociarono dolcemente , molto lentamente. Misi le dita nella sua bocca insalivatissima, e continuai a bagnare i seni. Inizio' a muoversi in maniera arrapante palesando una grande eccitazione. " Professore ma dovevamo studiare" ed io " adesso sentirai che musica porcellina" ..." Professore lei deve essere un gran por..." non fini' di dire la frase che le cacciai nuovamente la lingua in gola. Decisi di portarmi sul divano mentre era evidente che il mio cazzo pulsava da morire e lei se ne accorse guardandomi negli occhi"Mi sedetti e iniziai a pomiciarla nuovamente mentre la mano sinistra inizio' a carezzare quelle gambe dolcemente. Lei senza dire una parola la allargo'. La mano destra invece inizio' a massaggiare i seni. Erano enormi . Duri come un marmo di carrara.La cosa che la faceva impazzire era il mio continuo bagnare le mie dita tra le sue labbra e giocare con i capezzoli che erano diventati a punta. " Professore io così' non resisto basta devo andare a ballare" .."Adesso balliamo una danza nuova vedrai" le dissi. Mentre la mano perlustrava dentro le gambe capii che aveva le autoreggenti e la cosa mi arrapava da morire.