1. Sonia - 05 liquidi nella doccia


    Data: 12/09/2018, Categorie: Etero Autore: caccola82, Fonte: Annunci69

    Con il passare delle settimane, la voglia di cazzo di Sonia aumentava esponenzialmente.
    
    Quando era a casa da cosa aveva iniziato a utilizzare qualsiasi attrezzo o verdura che trovasse, come faceva quando aveva 14 o 15 anni ed iniziava a farsi i ditalini anche in classe, davanti ai professori.
    
    Alessandro si stava rivelando un gran porco da monta: lo stuzzicava facendosi la doccia con la porta aperta. Lo guardava con la coda dell'occhio mentre si insaponava le tette. Lo vide comparire alle sue spalle, ed iniziò a struscirgli il culo sulla nerchia.
    
    A: fatti lavare le zinne. Ultimamente mi sembrano sempre più grosse
    
    C: metti la mano qua in mezzo, lava anche qui
    
    A: cazzo come sei fradicia
    
    C: si, mi piaci, ficcami due dita ti prego
    
    A: ce ne stanno tre senza problemi
    
    C: a forza di sfondarmi la fregna sarà normale, con quel cazzo che ti ritrovi me l'hai sventrata
    
    A: potrei iniziare a mettertelo nel culo per dargli un po' di riposo
    
    C: non mi sembra una cattiva idea ma adesso carica dentro quelle dita... ah si così... continua, sto per venire
    
    C: fammi girare e inginocchiati, voglio venirti in bocca... entra di più, più veloce
    
    A: sborrami addosso da questa fregna pelosa, fammi la doccia.
    
    Catia non se lo fece dire due volte... gli svuotò in faccia il suo orgasmo, poi lo prese per i capelli, si allargò le grandi labbra ed iniziò a svuotarsi la vescica sulla sua faccia, sul petto. Per un attimo era rimasto sconcertato. Poi aveva stretto forte il cazzo ...
    ... ed aveva iniziato a farsi una sega, mentre con la punta della lingua stuzzicava il clitoride della troia, facendosi pisciare in bocca.
    
    Sonia da zoccola navigata sapeva come ricompensarlo.
    
    C: avvicinati, sbattimelo tra le tette
    
    A: senza farmelo ripetere, vacca... si menalo così, più forte...
    
    lecca la cappella
    
    C: vieni forza, coprimi di sborra le tette
    
    Pochi minuti e diversi fiotti di seme partirono dalla prostata del ragazzino.
    
    Catia lo raccolse e se lo spalmò sulle tette guardandolo con aria da troione. Poi glielo prese in bocca e lo pulì con parsimonia, facendoglielo drizzare nuovamente.
    
    C: sono gravida di tuo padre. Avrai un fratello presto.
    
    A: me ne sono accorto, si è gonfiata la pancia e sei più bella del solito
    
    Uscirono dalla doccia e si abbracciarono amorevolmente.
    
    C: non stavamo parlando di culo?
    
    A: vai sul letto, ti raggiungo
    
    Alessandro andrò in camera e prese il lubrificante che le aveva regalato la sorella, quella maledetta troietta.
    
    Trovò Sonia sul letto, con le gambe leggermente aperte, metteva in mostra la rosa del buco del culo. Si mise il lubrificante in mano e se lo passò sul corso ed in abbondanza sul cazzo.
    
    Le si avvicinò, baciandole i polpacci, leccandole i glutei proseguendo lungo la schiena ed il collo fino. Le fece sbattere più volte la cappella su una chiappa e alla fine si sdraiò su di lei, facendo aderire i corpi, iniziò un lento massaggio, facendo attenzione che il cazzo rimanesse tra le cosce di lei e le ...
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