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Elisa si scopa Rocco
Data: 23/09/2017, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... desiderava tanto e che l’ubriacatura non aveva fatto dimenticare.Rocco ha proseguito la sua opera mettendo un dito tra le grandi labbra sgrillettandola dicendo che Elisa le piaceva tanto e chiedendole se volesse essere chiavata. Lei stordita dal vino lo h pregato di farlo dicendo “Dammi il tuo cazzo, Rocco! Chiavami! Sono tutta tu amore mio grande!”Rocco arrapatissimo si è denudato completamente ed è apparso agli occhi annebbiati di Elisa come un dio. Si misso su di lei, ha dato una spinta ed è entrato dopo tanto tempo nella sua figa.Sono rimasti così piacevolmente accoppiati per il tempo di chiavarla due volte.A fermare Rocco con Elisa, che avrebbe voluto il cazzo dell’uomo di sua madre dentro per tutta la notte, è arrivato il sonno.La mattina lei si è svegliata al suo fianco con lui che dormiva. Elisa nel constatare che entrambe erano nudi ha avuto un attino di stupore. Nel sollevare il lenzuolo per scendere dal letto ha visto che era sporco di sangue. Il primo pensiero è stato “Mi ha sverginato!” ma ciò era già avvenuto e non era stato lui allora il pensiero è andato a quel grosso cazzo che l’ha scopata più volte che essendo grosso l’ha aperta ancora di più creandole delle micro lacerazioni. In un’altra situazione Elisa si sarebbe arrabbiata ma ora no; era ciò che voleva e che aveva sempre voluto pensando che arrivare all’età di 18 anni vergine non è proprio il caso, immaginiamoci se poi a venticinque!Elisa non poteva essere vergine perché oramai aveva fatto le sue ...
... esperienze accoppiandosi con maschi e femmine d avendo avuto anche rapporti multipli anche in contemporanea.Elisa guardava Rocco ferma immobile incantata, si è avvicinata a lui scalza e lo ha baciato poggiando delicatamente le mammelle sul petto di Rocco che al contatto si è svegliato sorridendo. Lei ha messo una mano tra noi scendendo a prendere il cazzo che già prima di svegliarsi era semi rigido.Senza dargli tempo di pensare Elisa gli ha chiesto “Rocco chiavami adesso che capisco, ti voglio tutto dentro!”Il cazzo ha reagito divento duro e dritto, diventando una bella asta di carne calda. Come la notte precedente lui le è andato sopra e lentamente ma inesorabilmente è entrato nella figa. Elisa ansimava e gli effetti della sbornia erano ancora in lei ma ormai prossimi allo smaltimento quindi per evitare che lui potesse essere disturbato dal pessimo alito di lei, aveva deciso di non baciarloElisa devastata dalle sensazioni che quel grosso cazzo le stava dando si è aggrappata a lui che ha iniziato a chiavarla. Lei pensava “Che bello! Anche se ho chiavato durante la notte non ricordo nulla. Ora sì che è un’altra cosa! Adesso era diverso!”Per la foga e le fortissime sensazioni di goduria che Elisa aveva sembrava che per lei fosse la prima chiavata.Elisa ha piegato le gambe raccogliendole dietro la schiena come se fossero due braccia attirandolo a sé così da tenerlo più in fondo possibile, inoltre ha poggiato le mani sul torace e ciò ha eccitato ulteriormente Rocco che ha accelerato il ...