1. Nel bagno


    Data: 12/09/2018, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    Nel bagnoApro la porta del bagno e faccio un passo per entrare. Sento l�acqua scorrere, guardo verso la cabina doccia; la porta &egrave aperta ed una donna sta facendo la doccia; &egrave nuda.Mai ho avuto occasione di vedere una si meravigliosa e fantastica creatura. Ho i cassetti dei mobili della mia stanza pieni di riviste per adulti che riproducono foto di donne nude ma bella come quella che sto guardando sulla carta patinata non l�ho mai vista. Il guaio &egrave che il nudo che sto guardando &egrave il corpo di mia madre. Questo non mi impedisce di eccitarmi; il mio inquilino si sveglia e in un batter di ciglia si impenna.Mamma si gira e mi vede. Lancia un grido di spavento; mette le mani sulle favolose tette come volesse proteggerle e le nasconde ai miei occhi.�Oh! mio dio, cosa ci fai qui?��Mi dispiace mamma; non sapevo che tu fossi qui.��Bugiardo. Sapevi esattamente dov'ero. Ti piace guardare tua madre nuda?��No! no! lo giuro.��Non ti credo, anche perché so che mi spii. Credi che non mi sia accorta che lanci continue occhiate nelle mie scollature o sul mio culo, per non parlare di quando sono seduta in poltrona o sul divano e tu ti siedi di fronte a me ed i tuoi occhi li punti, come fossero un periscopio, fra le mie cosce per cercare di vedere cosa c�&egrave in fondo al mio inguine. Piuttosto non credi che anche a me piacerebbe vederti nudo? Togliti il tuo boxer e fatti guardare:�La richiesta mi sconcerta e mi blocca. Poi un comando duro e deciso.�Spogliati. &egrave un ...
    ... ordine.�Sono perduto; mi sfilo il boxer e la mia eccitazione le si manifesta in tutta la sua potenza.�Oh dio, hai un cazzo così grande da fare paura. &egrave un tronco d�albero. Avvicinati.��Mamma, &egrave vero, volevo vederti nuda.��Volevi vedermi nuda? perché? Non hai mai visto una donna nuda? perché proprio me?��Si, ne ho viste solo sulle riviste e quelle non sono niente al tuo confronto. Tu superi ogni immaginazione.��Mi trovi talmente bella da eccitarti. Non negarlo perché il tuo affare parla per te.��Non lo nego. Come potrei?�Intanto ha chiuso l�acqua ed &egrave uscita dalla cabina doccia; prende il telo e si asciuga. Poi si avvicina fino a far si che i suoi grossi capezzoli si trovino ad un millimetro dal mio petto.�Ti piacerebbe toccarmi? Accarezzarmi?��Mamma, non infierire.��Parlo seriamente. Vuoi toccarmi?��Dio, mamma, sarebbe fantastico.��Allora fallo e tranquillizzati. Non dirò niente a tuo padre. Sarà il nostro segreto.�Intanto una sua mano viene ad impugnare il mio scettro e lo stringe. Ride.�Io tocco te e tu tocchi me. Niente per niente. Sei ben messo; ti ho impastato bene.�Esito. Credo di stare sognando. Mia madre che mi invita a toccarla.�Dai! Muoviti. Te lo leggo negli occhi che vuoi toccarmi.�Alzo le mani e le poggio sulle sue tette. Sono dure. Sento i suoi induriti capezzoli premere contro il palmo delle mani.�Cosa ne pensi. Le trovi di tuo gradimento? Ti piacciono? Io le tratto bene. Massaggi e creme rassodanti le tengono in forma. Insieme al culo sono le ...
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