1. La mia dolce e calda cognatina


    Data: 12/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Stefano Renzi, Fonte: EroticiRacconti

    ... top e quel seno che avevo visto lievitare era davanti ai miei occhi splendendo della sua magnificenza, con due belle poppe a cono sovrastate da due capezzoli scuri e turgidi. Le leccai non so quante volte, per rifarmi di tutte quelle volte che le avevo desiderate e per loro mi ero fatto delle seghe. Cominciava ad impazzire di piacere ed i suoi mugolii mi eccitavano sempre più accrescendo la mia azione. Le infilai la mano nei mini short, il bottone che li teneva volò via, talmente erano attillati e proseguii nella mia azione di ricerca della figa. Infilai la mano nello slippino color bianco crema che aveva un velo sul davanti e cominciai a tormentare i peli del pube. Non era eccessivamente pelosa, ma nella quantità giusta. Un bel ciuffetto scuro scuro le adornava il pube che saliva piatto senza l'ombra di grasso fino all'ombelico. Scavalcai il ciuffetto e presi stringendo tra le mie dita le labbra della sua figa come se avessi voluto prendermele per sempre e cominciai ad aprirle tormentandole il clitoride. Lei era impazzita dal piacere e nell'eccitazione diceva frasi del tipo "Scopami non ce la faccio più, l'ho sempre desiderato". Ero sicuro che le piacevo da sempre. Le toccavo la figa e lei godeva, raggiunse il primo orgasmo della sua vita in meno di due minuti. Mi chinai mettendomi in ginocchio sul piatto doccia e scostatele le mutandine cominciai a farle la sua prima leccata. Partivo dal clitoride ed arrivavo allo sfintere del culo e da lì fino al clitoride per una decina ...
    ... di volte facendola godere come una mula. L'acqua della doccia continuava a bagnarci ed i suoi capelli erano fradici. Inaspettatamente si chinò ci demmo un bacio entrambi chinati, dopodiché mi chiese di alzarmi e prese il mio uccello tutto in bocca. Si vedeva che era inesperta, ma con un buon addestramento sarebbe diventata un'abile pompinara. La sua lingua si dimenava su e giù per la mia asta fin sul glande e da lì di nuovo giù. Fece questo per tre quattro minuti dopodiché io impazzito di eccitazione la presi e la rivolsi con le spalle verso di me la chinai un po', e la penetrai spostandole dolcemente lo slip, senza sfilarglielo. Mi eccitava di più così. Era tutta bagnata e il mio uccello entrava ed usciva con facilità dalla sua figa ben lubrificata nonostante fosse la prima volta. Dopo un po' cambiammo posizione e la feci sedere sul lavandino con le gambe ben aperte e la figa ben in mostra. Glielo infilai di botto e godette come un'ossessa. Le dava dei colpi dosati e decisi che la portarono rapidamente verso il secondo orgasmo. Non completamente soddisfatto, la feci rigirare e la feci mantenere sul lavandino con le mani le allargai le gambe e cominciai a leccarle il culo. Eh che culo !! Presi un po' di bagnoschiuma per ridurre l'attrito e gliene misi un po' sullo sfintere e un po' sul mio glande. Cominciai a spingere sul suo buchino, che era molto stretto. Lei avvertiva dolore e mi chiedeva di smetterla col culo ma di pensare alla figa, le dissi: "Pazienta un attimino e dopo ...