Sofia
Data: 23/09/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: ivan bliminsky, Fonte: RaccontiMilu
Sofia abitava in una vecchia palazzina,con l'intonaco che perdeva qualche pezzo,le persiane ormai vecchie,la ringhiera della scala non molto affidabile,ma era l'unico appartamento che poteva permettersi in quanto si era trasferita da poco tempo e avendo iniziato a lavorare da qualche mese.Ma piano piano si stava abituando a vivere in quella casa,soprattutto perchè abitava da sola e cosi poteva godere di molte libertà,non dovendo più condividere l'alloggio con i genitori e con la sorella.Un altro fattore positivo era la vista di un bellissimo parco,uno dei pochi spazi verdi di quella grande città, poteva anche beneficiare di una terrazza che però comunicava con tutto il piano.Quell'anno l'estate era molto torrida,le temperature sfioravano i 30 gradi e quelle vecchie case di cemento non rendevano la situazione migliore.Sofia di notte non riusciva a dormire,neanche liberandosi dei vestiti e rimanendo in intimo riusciva a resistere all'afa,l'unica soluzione era spalancare le finestre nella speranza di sentire della leggera brezza.Aprì la portafinestra della sua camera,un po' titubante perchè i terrazzi erano comunicanti,aveva paura che uno sconosciuto o un vicino potesse spiarla mentre dormiva o peggio ancora si introducesse nella sua stanza,ma alla fine provata dal caldo si stese nel letto,qualche gocciolina di sudore scendeva dal suo corpo,si tolse il reggiseno,facendo apparire un seno sodo,una piccola corrente d'aria la fece rabbrividire,d'istinto passò una mano sul suo ...
... petto,si soffermò sul capezzo già turgido,lo accarezzò e lentamente abbassò le dita,accarezzandosi il suo ombelico,passò le dita tra le sue coscie e nel bordo del suo perizoma per far aumentare l'eccitazione,ormai la voglia aveva preso il sopravvento,si sfilo l'ultimo pezzo rimasto,il suo corpo nudo era disteso nel letto,gocce di sudore scivolarono su tutto il corpo ma le sue dita continuarono a massaggiare il suo organo.Iniziò a sentire dei brividi,emise dei piccoli gemiti,un calore invase il suo corpo e si lasciò andare,mordendosi le labbra per non dare voce al suo orgasmo,ormai stanza ma soddisfatta si addormentò in poco tempo.La mattina seguente le prime luci dell'alba la svegliarono,si accorse di essere ancora tutta nuda,subito pensò alla figura che avrebbe fatto se qualcuno avesse assistito alla sera precedente ma quei pensieri le passarano di mente perchè per sua fortuna l'appartamento vicino era vuoto,così si fece una doccia pronta ad affrontare una nuova giornata.Purtroppo il lavoro le occupava molto tempo,quindi le relazioni sociali erano ridotte al minimo,anche perchè in ufficio le impiegate non erano molte socievoli,forse preoccupate da una collega più giovane,mentre il palazzo dove abitava era composto da qualche coppia anziana o da vecchie zitelle neanche molto simpaticheLe giornate composte dalla solita routine passavano velocemente,ormai si era abituata a quella vita,si godeva la libertà di vivere da sola,nonostante la sera arrivasse a casa stanca e ogni tanto si ...