Tre banane al giorno
Data: 17/09/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Vermouth
... tasca. Mi circondarono in un attimo e uno dopo l'altro si tirarono fuori l' uccello dai pantaloni, mi ritrovai presto circondata dai loro 4 membri turgidie e con essi il loro odore, bagnata e aperta la mia fica li avrebbe accolti a turno uno dopo l'altro, mi sarei fatta montare da tutti e 3, come una troia. "Non so' se esci viva di qua!" disse Andrea spingendomelo in bocca, Luca, invece, allargando la camicetta pucciava nelle mie tette il suo bastone, mentre Daniele mi prese la mano e mi fece impugnare il suo pene, senza esitazione lo presi tra le dita, guardandolo negli occhi massaggiavo la sua verga venosa pronunciano verso di lui il mio seno lentiginoso intanto che Luca me lo scopava. Quello che, bollente dentro la mia bocca, usava le mie labbra per raggiungere il piacere era l'unico alla quale l'avrei succhiato anche in un altra occasione, sentivo i suoi fischi di approvazione la mattina quando entravo in ditta ed ora la sua carne prepotente mi obbligava a tacere. Mi spruzzo' in gola la prima fiottata e una volta fuori continuo' a menarselo imbrattarmi la faccia con il suo sperma. Quando, con un rigurgito tirai su dalla gola sulla mia lingua il salato della sua sborra il gusto del suo pene si mischio' presto al viscoso, Feci scivolare tutto fuori, eccitando Il secondo, Luca, che impegnato a fottermi le tette lentiginose, vedendo la scena strinse ancora di piu' i miei seni intorno al suo cazzo costringendomi ad un sussulto di dolore, poi chiudendo gli occhi e alzando la ...
... testa al cielo mi fece capire che era giunto il momento, il suo penee pulsava bollente a contatto delle mie mammelle e in pochi secondi il mio seno bagnato e unto gocciolava dai capezzoli il suo liquido seminale a terra. Senti' subito caldo sulla mano destra, mi voltai e vidi il cazzo che tra le dita schizzava come una lattina, il mio collega con gli occhi fissi su di me non riusciva a parlare in preda all orgasmo mentre la mia fede nunziale si bagnava di lui. Ripresa la facolta' delle sue azioni mi si posiziono' davanti e con il cazzo gocciolante, spennellandomi addosso, si puli' cercando punti di pelle non ancora sborrati dagli altri 2, poi scoprendomi con la bocca aperta si fece un giro tra i miei denti a tradimento per svuotarselo del tutto, non mi feci scappare l' occasione e succhiai fuori quel che rimaneva dentro le sue palle, con la mano pulita mi asciugai gli occhi e subito notai che il primo mi stava facendo delle foto, mentre Luca, seduto lo aveva ancora duro tra le mani e mi fissava, mi sfioro' l'idea di abbassarmi le mutandine e farmi ingroppare da quello stallone insaziabile, sapevo che voleva sodomizzarmi, il modo da maiale in cui mi guardava il culo tutte le volte che mi alzavo dalla mia scrivania per fare una fotocopia ne erano la prova. Loro tre si erano svuotati i cazzi, mi erano venuti addosso copiosamente, ora il loro puzzo mi eccitava, la mia fica aveva fame, la sentivo aprirsi per essere riempita. Luca non smetteva di fissarmi, forse perche' gardandolo mi ...