Debora (quinta parteI
Data: 23/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: incantato, Fonte: RaccontiMilu
Ho rivisto Debora, vi dicevo. A dire il vero viene da chiedersi quando io l�abbia vista davvero. Perché se a distanza di alcuni mesi mi rendevo conto di ricordare a fatica i lineamenti esatti del suo viso, forse non l�avevo vista davvero...ma se avevo ancora voglia di vederla e avevo paura e insieme voglia di parlare con lei, forse avevo visto abbastanza chiaramente, se non nei suoi occhi almeno dentro di me. Già, dentro di me: cosa c�era davvero, voglia di vederla per passare una mezzora divertente, per dirle ti amo, per darle il regalo? Tutto questo e molto di più c�era, ma non potete pretendere che io sappia dirvi cosa. Se fossi in grado di dirlo non mi chiederei ancora adesso �cosa devo fare con lei�, non avrei programmato le ferie in un certo modo...ma andiamo con ordine. Una sera sono uscito per buttare i rifiuti, pensavo �scendo un attimo, poi vedo se fare una passeggiata o risalire�, invece dopo aver buttato l�immondizia sono salito sulla bicicletta e, quasi senza pensare, sono arrivato al locale di lap dance Era fine giugno, una sera mite di brezza e densa di pensieri, di paure, di voglie, e davanti al locale ho pensato che ancora non erano passati davvero due mesi, cioè magari erano passati ma lei forse non c�era nemmeno, e solo per questo ho avuto la forza di entrare. Dopo neanche mezzo minuto, tra i volti all�angolo opposto del bancone, vedo un volto fissarmi, lo guardo un paio di volte, la mano si agita a salutare e la faccia si apre in un sorriso, ...
... Debora mi si avvicina. �Ciao, come stai? Sono felice di vederti�, non posso non chiederle se adesso il telefono funziona, �certo, il numero è sempre quello�, �posso chiamarti?�, �sì tesoro� ma non so se lo dica perché in quel momento stiamo andando a sederci e non vuole rischiare che me ne vada. Ci sediamo, parliamo un po�, è stata via per la patente ma anche perché in Romania si è operata di appendicite, è tornata da un paio di settimane. Io le dico che è dolce, o qualcosa del genere e lei mi dice �Ma anche tu sei molto dolce�, riesco a farla ridere: �è la prima volta che una donna mi dice che sono dolce dopo un sms del genere...�, le chiedo se vuole essere mia amica su Facebook, mi dice di sì che poi mi dirà come si chiama lì. Mi propone di fare un prive, esito, �sì le coccoline� mi dice sorridendo ma senza leziosità, con tranquilla tenerezza, accetto ma solo venti minuti �perché domani mi alzo alle 7�(è vero, è mercoledì e domani lavoro). Quando mi siedo e si avvicina a me la abbraccio, lei si spoglia pian piano, si siede su di me, sono gli stessi gesti compiuti altre volte, da lei e da tante altre donne, gli stessi gesti di Irina, ma fatti da Debora adesso, dopo mesi che penso a lei, che (l�ho negato anche troppo a lungo) brucio per lei, è un�altra cosa, io spero di conoscere questa donna, di parlarci e per questo abbracciarla ha un altro significato, per questo stare con lei è già viverla. Mentre si spoglia ha un ...