Il giallo di Eva e Bix
Data: 17/09/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Cantor Powder
... (è un anno più piccolo di me), attaccatissimo com�è ai miei� l�ha presa bene però! Mi parla della cucina, della casa, della sua libertà� così sono andata a trovarlo!- Ti ascolto, prosegui.- Siamo stati bene, ho cucinato per lui. Sa� quei soliti gesti� lui è sempre stato così� allusivo� ed io ho sempre retto il gioco.- Si spieghi meglio.- Beh� quei piccoli gesti�- Di quali piccoli gesti parla?- Per esempio, mentre cucinavo, ero girata di spalle, mi ha dato un colpetto sul sedere e poi me lo ha accarezzato.- E lei non lo ha ammonito?- Gli ho detto di finirla�- Ma col sorriso vero?- E� sempre mio fratello!- Altri gesti?- Mah, qualche bacio� anche io gliene do di tanto in tanto�- Bene. Mi parli della cena.- Siamo stati bene, abbiamo mangiato, riso, complici come non mai.- Avete bevuto?- Si, un pochino� lo facciamo sempre! Poi, ci siamo messi al divano, a guardare un film. Ero stesa su di lui�Silenzio. Poi ancora Eva:- Gli stringevo al mio ventre un braccio sotto di me mentre l�altra sua mano era sul mio sedere. Lo so, lo so che non dovrei, ma certe volte è capitato e� mi sentivo di lasciarglielo fare. Così ho lasciato che si prendesse quella libertà, che stesse in bilico sul filo del concesso, ho lasciato che giocassimo fra l�intimità e la sensualità.- Mi dica, Eva: l�aveva premeditato?- Bene� non saprei! So che avevo messo i jeans che porto adesso e� cazzo ok, sono attillati e sottili. Lui� lui�Si sentì Eva iniziare a piangere� poi continuò- Volevo che ...
... mi trovasse bella, bella e gradevole� io� io� si! Volevo che mi accarezzasse!Un attimo di pausa fra i singhiozzi.- Non si giudichi, Eva! Io devo chiederglielo per comprendere meglio il tutto. La prego, vada avanti.- Ok ok. Le chiedo scusa per le lacrime! Dunque, eravamo così, abbracciati, lui mi accarezzava un pochino e io glielo lasciavo fare. Il film andava avanti. Fino a che non giunse� una scena�- Che scena?- Una scena di sesso! Lui mi dice �vuoi che cambi?� ed io �no dai, che vediamo come va a finire�, �ma abbasso un po� il volume?�, �naaaaa� tanto chi vuoi che senta?�, �Ok� fa lui, dandomi un colpetto sul sedere. Mi sono messa a ridacchiare come una scema e mi sono accoccolata a lui un po� più stretta. Dopo qualche secondo ecco� l�ho sentito� insomma, io lo capisco, gli si era� gli era venuto duro. L�ho sentito attraverso i jeans, era proprio appoggiato.- Continui Eva, continui.- Io� gli ho chiesto di scostarsi un po�.- E lui?- �Scusami�, mi ha detto. Ed io �no� no, è ok! Solo scostati un po�, non farmelo sentire�. E lui �scusami, se vuoi smetto�. Ed io gli ho sorriso e gli ho accarezzato la mano che mi teneva sul culo, portandogliela fra la cintura e la mia pelle. Lo ammetto, è colpa mia!- Non si giudichi Eva, le ripeto! Prosegua.- Lui� come dire� è andato più in fondo. Ha infilato la mano fino a tastare la mia pelle nuda. Ho avuto un brivido. Ho sentito di nuovo il suo membro duro contro di me. �Bix, allontanalo dai�� gli ho detto, e così facendo ho ...