Lo zio spagnolo - Racconti Erotici

Lo zio spagnolo

Come tutte le estati il mese di agosto lo passo in Spagna a Roquetas de Mar dal mio caro Zio Estevab.

Fratello minore di Mamma è un uomo di indubbia bellezza. Fascino latino, barba curatissima, fisico palestrato iltutto accompagnato da un pelo non foltissimo ma curato come la barba su tutto il corpo. Ovviamente in lui i colori dominanti sono l'olivastro per la pelle e il nero per capelli e occhi.

Io invece, 16 anni, sono l'opposto infatti tutti mi dicono che assomiglio a mio padre. ho la carnagione chiara, i capelli castani che cerco di schiarire il più possibile con improbabili schampi e nel corpo non ho nemmeno un pelo, sono glbro da petto a piedi passando per pube ed interno chiappe. Perchè l'interno del sedere vi starete chidendo? beh già dall'epoca avevo capito d'esser bisessuale e l'idea di poterla finalmente prenderla in culo mi eccitava tantissimo anche se non avevo mai provato perchiò mi ero informato qua e la e su internet avevo letto che senza peli scorre molto più velocemente.

Io e lo zio andavamo molto d'accordo. Per me più che uno zio era un amico con cuiparlavo di tutto soprattutto di sesso. Lui mi raccontava tutte le sue esperienze e io in cuor mio spesso desideravo essere una di quelle ragazze che lui faceva tanto urlare.

Io, tra i tanti, ho un difetto che mi crea non poca vergogna, adoro farmi le seghe.

E cosi una sera, mentre mio Zio era a cena fuori con "un amica", ecco che mi sistemo Film porno di Rocco davanti, io in poltrona ...

... totalmente nudo gambe aperte e chicca in mano.

Passano circa 5 minuti e sento un urlo dietro di me

-Luca! Era lo zio che inaspettatamente era rientrato a casa

Io imbarazzatissimo presi la custodia del dvd e la uso per coprirmi le parti intime e dico

-Zio che ci fai qui??

-Oggi non se scopa! mi hanno dato buca

La sua tranquillità mi metteva ancora piu ansia, ansia che aumentò ancora di più quando si avvicinò mi tolse la custodia del dvd e commentò

-però roba di qualità

io mi misi a ridere e rimasi a bocca aperta quando vidi che si tolse maglietta jeans e mutande e si sedette accanto a me a masturbari anche lui.

Quella striscia di peli sottile che attraversava i suoi addominali che fino a quel momento avevo sempre visto finire nelle mutande finalmente la vedevo terminare in una maestoso cespuglio peloso, accorciato e "acconciato" alla giusta maniera a far da criniera ad un uccello di enormi dimensioni rimasi quasi 10 minuti a fissarlo. Gli ultimi due credo se ne sia accorto perchè non si segava più ma si carezzava come a metterselo in mostra e lo sentì borbottare sottovoce in spagnolo "o que se folla esta noche" (" o si che si scopa questa notte").

Io feci finta di niente

-Ti piace? mi disse lui prendendomi la mano e poggiandola delicatamente sul suo cazzo.

io timidamente risposi -si...

-allora sega lo zio su avanti

Io delicatamente muovevo quell'enorme cappella da su a giu, da giu a su

-vuoi far contenti molti uomini nella vita? mi disse ...