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Una scelta vincente, il finale
Data: 18/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: scrittore
Urlo e mugolo mentre succhio e vengo scopato a fondo e colgo anche quanta voglia ha Sandro del mio culo perché è ben concentrato e attento, pronto anche lui a cogliere ogni stilla di piacere che ci scambiamo insieme alla passione e alla voglia. Per un buon tempo che non potrei mai calcolare vengo sottoposto ad una scopata che non ha soste e solo dopo che tutta la mia schiena è bagnata del sudore di Sandro, il culo viene liberato e posso anche alzarmi per far riprendere la circolazione agli arti inferiori, sottoposti a tanto sforzo. Sandro è ancora eccitato e il suo cazzo duro mentre mi sorride e mi bacia in bocca come a ringraziarmi e nel frattempo le mani di Davide afferrano i miei fianchi e mi costringe a salire sopra di lui. In ginocchio e con le gambe aperte, le mie natiche sono perfettamente sopra il suo cazzo svettante e lui mi spinge affinchè scenda sul suo arnese ma non è semplice, sono ancora dolorante e poi da sopra è davvero difficile. Sandro mi si affianca e mi accarezza mentre afferra il cazzo del compagno e mi mette nella giusta posizione; scendo spingendo e come il glande tocca il buco, mugolo ma continuo e tra dolore e piacere , lentamente, faccio scivolare via il cazzo dentro le mie chiappe e sento che questo è anche più grosso; scendo mentre Davide, sempre per i fianchi, mi spinge perché vuole entrare tutto e lo guardo male ma lui imperterrito non smette e mi costringe a forzare il mio culo mentre scende tra le mie carni e mi apre facendomi ...
... urlare di nuovo. La mia testa giunge su quella di Davide che me l’ha afferrata e ora mi bacia in bocca mentre il suo cazzo è tutto dentro di me poi sento che alza le ginocchia e comincia a spingere e ancora una volta devo urlare quando il cazzo si muove e mi scopa. Accidenti quanta forza ha, anche se sta sotto si fa sentire bene e poi riesce anche a leccarmi il viso mentre spinge dando bordate pazzesche tra le mie natiche; pomiciamo poi arriva anche Simone e sento la sua lingua sul collo e sulla schiena e penso che potrei quasi godere. Come mi sbatte, come mi allarga il culo quest’uomo. Quando mi fa cenno di scendere dal palo mi sembra quasi un regalo e calo via con il culo ancora rosso dallo sforzo e il suo cazzo duro; non vado lontano perché mi fa abbassare con il viso e prendere in bocca l’asta che sa anche dei miei sapori e che lecco voracemente. Sandro si mette a leccarmi il buco del culo e poi , è in piedi, mi penetra ancora una volta e so che questa serata non avrà breve vita. I movimenti sono fluidi e mi piace sentire come il cazzo scivola bene dentro di me, mi afferro il mio arnese duro e mi masturbo mentre ho bocca e culo pieni di cazzo. Raggiungiamo una simbiosi pressochè perfetta e ora tutti sappiamo che potremmo anche godere, io con la mano, Sandro nel mio culo e Davide in bocca; è una battaglia a chi arriva dopo ma non sono così interessato perché quando sento che il piacere sta salendo e sta per avvolgermi non lo fermo di certo anzi aumento i ...