-
Vendette e Segreti di Famiglia
Data: 18/09/2018, Categorie: Trans Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu
... mie ma non sarete già stanche?" ed Anna rispose "Ma noi ci siamo abituate che quando Pamy sborra il gioco è finito"."Allora insegnerò un trucco anche a Pamela"Le porsi così la stessa merenda e le riportai in camera.Presi Monica per la vita e con un mio sforzo nascosto la sollevai facendola sdraiare sulla schiena; i due grossi seni cadevano sui lati e tirandoli al centro per i capezzoli iniziai a far gemere quella grossa vacca da latte. Le presi le caviglie e sollevando con uno sforzo le cosciotte la feci appoggiare sul mio torace. La via per la sua figa era spianata e con un movimento lento e delicato la penetrai fino in fondo. Era incredibile come, anche con pochi colpi, Monica stesse orgasmando e sudando contemporaneamente. Era quasi in preda a convulsioni, le familiari assistevano estasiate e vedendo che l'asta di Pamela era tornata dura le dissi:"Coraggio, scopa la bocca di tua sorella" e non esitò a mettersi a cavalcioni su di lei con il membro ad altezza bocca.Avevo davanti agli occhi il culetto liscio e perfetto di una trans che spingeva il cazzo in gola alla sorella, a fianco la madre che assisteva eccitata a questo triangolo e sotto una grossa vagina sbrodolante di umori.Troppi input mi arrivavano nel cervello che, annebbiato dalla libido, sputai sul dito e senza preavviso penetrai l'ano di Pamela.Si voltò di scatto lanciandomi un'occhiata eccitata e capii che anche lei si meritava un po' di cazzo.Allungando le mani presi i suoi seni tondi e sodi e la tirai verso ...
... me; inarcando la schiena e girando il collo mi guardò e ci baciammo avidamente mentre le martoriavo i capezzoli turgidi e violacei.Dimenticai che stavo baciando quello che vent'anni prima era un ragazzo, ero solo preso dalla voglia di sfondare quel grazioso culetto.Prima però finii con Monica sborrandole sulla pancia e nell'ombelico; la raggiunsi e la baciai con amore e passione sentendo le sue lacrime scorrere sulle guanciotte.Appena ripresi vigore afferrai Pamela per i fianchi e la posizionai in ginocchio appoggiata alla testa del letto, presi per i capelli Monica che insalivò la punta del mio cazzo e mi avvicinai al trans.Dal basso spuntava il cazzetto glabro, le natiche perfette e sode erano imperlinate da gocce di sudore ed in mezzo l'orifizio ancora intonso sembrava respirasse e si muovesse ritmato. Mamma Anna portò della crema corpo molto oleosa e massaggiò le chiappe della figlia per poi masturbarle l'ano con il medio.Prima di lasciarmela ci baciò entrambi "Che mamma premurosa e fantastica" pensai.Puntai la cappella sull'ano e spinsi piano aiutato dalla lubrificazione; forse non era vergine ma sicuramente era il cazzo più grosso che avesse mai preso.Faticammo un po' per inserirlo tutto, Pamela soffriva ma si godeva ogni centimetro arrivando fino al cedimento dello sfintere; fu il segnale per iniziare a pompare come un martello pneumatico.Vedevo il suo piccolo pene che spruzzava gocce di seme sul letto a dimostrazione dell'orgasmo, lei urlava in preda al piacere come una ...