Serata imprevista 13
Data: 18/09/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Vinni
... successo quella sera, è stata proprio un a serata inaspettata Mentre ci laviamo tutti e quattro nella stretta vasca mia figlia racconta con dovizia di particolari tutto quello che ci è capitato dall’inizio del week-end, non omettendo che ho anche sborrato in faccia a Gino, che anche lei conosce bene e del quale in passato assieme a mia figlia aveva una cotta, e che ho avuto anche dei contatti con mio figlio Dario, che imbarazzato se ne sta zitto. -Si vedeva che lei era un figlio di puttana sig. Franco, immaginavo che fosse un maialone, ma figlio di puttana fino a questi livelli non la facevo mica -Nella vita non si smette mai di imparare piccola Laura, ascolta, le dico mentre la insapono e le mie mani si riempiono delle sue forme, non te la faccio lunga, mia figlia ti dirà tutti i particolari, ma io il discorso te lo faccio breve, perché vedo che sei una tipa decisa e adatta allo scopo, sei dei nostri? -In che senso sig. Franco? -Nel senso che io voglio organizzare orge e fare porcate di ogni genere e gradirei molto averti sempre dalla nostra parte, disposta ad accettare ogni proposta indecente al fine di godere appieno del tuo corpo e della nostra compagnia, che ne pensi? -Beh se ci stanno Dario e Sara a me sta bene, non saprei dire di no al cazzo di suo figlio -Va bene piccola troia, ne riparleremo ora ricomponiamoci che devo tornare al lavoro. Già il lavoro, sono venuto due volte in meno di un’ora, sono stanchissimo, e vorrei solo starmene sdraiato sul divano a pensare ...
... alle scopate realizzate fino a questo momento, ed a quelle da realizzare in futuro, prima di scendere mio figlio mi chiede della Francia, lo rassicuro e gli dico che oggi si è comportato alla grande e mi farò in quattro per accontentarlo, lui finalmente mi sorride, segno che pace è fatta, mi tiro la porta di casa e vado al lavoro. Sullo studio, mi aspetta il mio socio, che oramai con la testa sta già al casinò di Montecarlo, mi ha già organizzato il viaggio, io penso che ancora ne devo parlare con mia moglie, mi dice che prenderemo il treno e una volta a Nizza affitteremo una monovolume, quelle a sette posti, cosi ci entreremo tutti, e potremo spostarci nei vari posti, la villa che il nostro cliente ha preso si trova proprio tra Montecarlo e Nizza, lui è tutto eccitato all’idea, io invece la vedo come un triste stop alle mie scopate, sua figlia Estella si avvicina sorridendomi come una baldracca e mi dice, ci divertiremo davvero tanto dottore. Torno a casa, e scopro che Sara ha chiesto a Laura di dormire a casa nostra stasera, la mia mente già vola sulle vette della fantasia e della perdizione, mia moglie mi chiama a tavola per cenare, Dario non c’è, è andato dalla fidanzata, colgo l’occasione per dire a mia moglie che venerdì dovremo partire per Nizza assieme alla famiglia di Stefano il mio amico e socio avvocato, con la sua famiglia, anche mia moglie è entusiasta di fare un week-end di relax in una grande spa francese, mentre mia figlia mi confessa tutta l’antipatia per ...