1. La finestra di fronte


    Data: 19/09/2018, Categorie: Etero Autore: raccontidifabio, Fonte: RaccontiMilu

    INTRODUZIONELa casa &egrave impolverata e c'&egrave odore di chiuso, chissà quando &egrave stata cambiata l'aria l'ultima volta, le persiane disegnano righe di luce gialla nell'aria e sul pavimento, creando curiosi motivi sugli scatoloni."Prego, entri pure, apro le finestre per fare un po' di luce!"Fa caldo, molto caldo. Il periodo non &egrave dei migliori per vedere le case che propone l'agenzia immobiliare, ma prima mi sbrigo a trovarla meglio &egrave, non voglio arrivare a settembre e fare ancora il pendolare."Questa stanza potrà diventare il salotto" disse la signora Mercati, Mercadi, o qualcosa del genere, avviandosi verso le portefinestre, facendo risuonare i tacchi dei sandali nella stanza vuota."vi sta comodamente un tavolo da pranzo, guardi, da qui si accede direttamente alla cucina, così non faticherà a portare le pietanze avanti e indietro!"A dire la verità, un ragazzo di 24 anni può anche accontentarsi di mangiare sul tavolo della cucina, non avrà sicuramente tanti ospiti illustri, per gli amici andrà benone un comodo divano davanti alla televisione, per passare le nostre serate giocando alla playstation.Dopo qualche secondo, con un rumore metallico la stanza si inondò di luce."La camera e il bagno?" Dissi con la mano sulla fronte a coprire gli occhi dalla luce del sole."Sono da questa parte, venga, glieli mostro!"Aprì una porta dalla parte opposta rispetto alla cucina, e si infilò in un corridoietto stretto, sulla sinistra vidi un bagno minuscolo, l'ideale in ...
    ... realtà per una persona, sarebbe stato facile e veloce da pulire, dettaglio non sottovalutabile per un ragazzo."Non c'e la doccia!" Dissi sorpreso."Si, guardi, &egrave qui" La signora infilò il braccio nella stanza e mi indicò dietro la porta. La chiusi rimanendo all'interno del bagno e vidi una cabina doccia incastrata dietro la porta."Ah eccola, ha ragione""Non dico bugie signor Sarti, sono una persona sincera" esclamò con una risata che contagiò anche me.La camera era in fondo al corridoio, ovvero due metri più avanti. Piccola, essenziale, ma luminosa, il sole delle 11 di quel 5 agosto entrava dalle due finestre sui due angoli della camera.Era una casa piccola, ma ottima come soggiorno settimanale a Milano. Io e Michele, il mio migliore amico e compagno di classe da sempre, abbiamo aperto una ciclo-officina pochi mesi fa, in zona Navigli, vicino al centro di Milano. Fino ad ora ho fatto il pendolare, ma due ore al mattino e due ore alla sera non facevano per me, soprattutto se si finiva di lavorare tardi! Il lavoro non manca, i clienti si sono affezionati a noi anche grazie ai tanti corsi di formazione che ho fatto negli anni passati, garantendo sempre un lavoro impeccabile, e ad una idea geniale di Michele, il mago dei cocktail. L'officina &egrave composta da due locali, uno &egrave stato adibito a bar, mentre l'altro &egrave l'officina vera e propria. Così, nel giro di pochi minuti, prima di proseguire verso l'ufficio puoi bere il cappuccino leggendo il giornale mentre la ...
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