1. Una email a mio marito Stefano


    Data: 21/09/2018, Categorie: Etero Cuckold Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... sdraiato sul letto e m'ha chiamata io non ho saputo dirgli di no, anche se tu mi pregavi di non andare. Il fatto è che lo dicevi così debolmente...Capisco che per te dev'essere stato ancora più doloroso vedermi cavalcare il suo brutale membro la seconda volta mentre tenevo ancora in mano la flute con lo spumante di San Valentino che aveva appena suggellato la mia solenne promessa di rimanerti fedele per sempre.Forse sarà stato per quello che te ne sei andato.Ma ti ho chiamato al cellulare! Più di una volta! Ho lasciato anche un messaggio e mi devi credere: ero davvero sincera quando t'ho chiesto di tornare a casa.Lo so, lo so che mi hai sentita ridacchiare e mugolare... Ti confesso che avevo ancora la mazza di Ruggero dentro di me quando ti ho chiamato.L'ho implorato di permettermi di chiamarti e lui ha acconsentito a patto che partissi in crociera con lui, che non era mai stato alle isole greche in febbraio. Volevo così tanto parlare con te che alla fine gliel'ho promesso, cos'altro avrei dovuto fare? Ecco perché siamo qua.E poi lo sai quanto mi piaccia il sesso. Non c'è da stupirsi quindi che usciamo dalla cabina solo per mangiare. Oppure quando mi fa vestire da puttana e mi porta in giro per la nave accertandosi che tutti vedano il mio anello matrimoniale ma non il suo, tanto per far capire che io sono la moglie di qualcun altro. Però ti assicuro che a te questa crociera non sarebbe piaciuta, anche se l'hai pagata tu anche per Ruggero: neanche trasmettono le partite del ...
    ... Milan! Alla fine è stato meglio così.E... Ti dovrei confessare un'altra cosa... Era da tempo che Ruggero mi stava trombando. Almeno due mesi, da quando l'ho conosciuto prima di Natale a quella cena aziendale organizzata dalla vostra ditta.Ha cominciato a parlarmi, a complimentarsi con me per il mio aspetto giovanile, per i miei occhi scintillanti... Tu non dicevi niente. Lui mi toccava e tu non lo fermavi!Poi siamo usciti "a fumare" nel cortile sul retro. Cosa pensavi che stessimo facendo, tutto quel tempo? Prima mi ha baciata, poi ha estratto quel suo enorme arnese e me l'ha messo in mano e infine mi ha presa, proprio lì, al freddo e al buio, a pochi metri da dov'eri seduto.Non ti dico la prima volta che ho sentito il suo uccello dentro di me! Cosa non ho provato! Mi riempiva tutta, arrivava in punti che mai erano stati toccati. Mi faceva provare sensazioni ed emozioni sconosciute e travolgenti che tu col tuo pisellino neanche ti sogni.Ha continuato a scoparmi anche quando il tuo capo ci ha sorpresi lì fuori. Dev'essere rimasto impressionato al vederci all'opera perché sono sicura che è stato per quello che ha dato a lui la promozione che stavi aspettando da così tanto. Si rendono tutti conto che lui è un uomo migliore di te sotto tutti gli aspetti, non credi?Però dopo quella volta non lo volevo più vedere. E' stato lui a cercarmi. Vabbe', sì, forse gli ho telefonato per chiedergli di incontrarci, ma ti giuro che le mie intenzioni erano del tutto innocenti: volevo solo parlare ...