Le traduzioni: Regalo di compleanno...speciale - Racconti Erotici

Le traduzioni: Regalo di compleanno...speciale

... completamente nuda. Appena mi fu sopra vidi entrare Michelle.Vera mi baciò mentre io cominciai a rispondere accarezzandola. Mi rigirai su di lei e iniziai a succhiare le sue tette mentre la mia mano raggiungeva la sua passera. Erà già aperta e bagnata, pronta per essere scopata. Ma io avevo altre idee per la testa. Scivolai sul suo corpo per raggiungere il suo sesso con la bocca. Iniziai a leccarla ottenendo in cambio i suoi primi mugolii di piacere. La mia lingua cominciò a saettare sul suo clitoride mentre due dita scivolavano dentro di lei.'Oh mio dio...è favoloso' - disse in preda a uno spasmo di piacere. In pochi minuti cominciò a godere 'Oh si, vengo, sto venendo....si...si....cazzo...ghhhhhhhh...' Sentii la sua passera contrarsi attorno alle mie dita mentre il suo corpo veniva scosso dall'orgasmo. 'Non ero mai venuta in così poco tempo. Adesso scopami' mi disse afferrandomi la testa e tirandomi su di lei. Guidai rapidamente il mio cazzo all'entrata del suo sesso. Mi fermai un istante prima di iniziare a penetrarla.'Oh si...ti sento così bene' - gemetti - 'non sai quanto mi piace scoparti'. Cominciai a pomparla cercando di far scorrere il mio cazzo fuori per tutta la sua lunghezza per poi infilarlo lentamente. Ben presto cominciai a sentire crescere l'orgasmo dentro di me: 'sto per venire''Vengo anche io' - gridò Vera. Sentì la sua passera iniziare a mungere io mio cazzo. Non appena lei finì di godere mi abbandonai all'orgasmo. 'Vengo' - esclamai in preda al piacere, ...

... mentre esplodevo il primo schizzo dentro di lei. Finito di scaricare dentro di lei mi appoggiai sul suo corpo. 'Ti amo' - le sussurrai in un orecchio.'Anche io' - mi rispose. Poi sentii che stava guardando oltre le mi spalle'Ti va ancora di farlo?' - la sentii chiedereMichelle! Mi ero proprio dimenticato della sua presenza. Mi girai per poterla vedere. Michelle indossava ancora i pantaloni ma aveva una mano infilata nelle mutandine che, da quanto potevo vedere, erano bagnate. I suoi capezzoli erano duri e premevano attraverso la stoffa della maglietta.'Immagino di si' disse Vera. Si girò verso di me e disse 'Ti senti pronto?''Si' le risposi. Scesi dal letto e mi avvicinai a Michelle con il cazzo ancora duro. Appena le fui accanto sentii che si stava preparando mentalmente, leggevo nei suoi occhi desiderio e paura. La baciai dapprima sulle labbra, poi sul collo.'Ti farò provare qualcosa di indimenticabile' - le sussurrai dolcemente. Presi il bordo inferiore della sua maglietta e gliela sfilai lentamente, liberando le sue tette. Erano leggermente più piccole di quelle di Vera. Lasciai cadere la maglietta a terra e presi a massaggiarle le tette, mentre la mia bocca riprese la via del suo collo per scendere lentamente sul suo seno.Quando la mia lingua sfiorò un capezzolo la sentii sussultare. Si tirò giù i pantaloni mentre io la spinsi verso il letto dicendole di sdraiarsi. Appena le fui sopra la mia lingua prese nuovamente la strada verso i suoi capezzoli.'Leccale bene' - mi disse ...