1. Giulia la barista biondina 3


    Data: 22/09/2018, Categorie: Etero Autore: mark-tr., Fonte: EroticiRacconti

    Dopo i due incontri di sesso estivi e meravigliosi con Giulia la barista, di cui ho parlato nei racconti precedenti, e dopo esser ripartito per la mia città, ci sono stati solo pochi giorni di scabio messaggi, dopodichè abbiamo deciso insieme di interromperla li, anche perchè, a sentir lei, sembrava che le cose con suo marito stessero tornando serene. Purtroppo, o per fortuna però, complice la bella stagione che si è prolungata, abbiamo deciso con mia moglie di tornare sul litorale laziale per due notti e tre gg. Inutile dire che il mio obiettivo sarebbe stato rivedere Giulia, la biondina che aveva sconvolto le mie vacanza estive, facendomi ricredere sugli incontri di sesso inaspettati. Arrivati quindi, dopo essersi sistemati, ho convinto mia moglie ad andare a prendere un aperitivo, al centro c., proprio da Giuli, peccato che in quel momento lei non c'era, arrivò dopo una mezz'oretta, gli sguardi subito si incorciano, lei imbarazzatissima, io pure, breve saluto e finisce li. Dopo un pò decidiamo di andare via, io entro a pagare facendo aspettare mia moglie fuori, finalmente è davanti a me, ci sorridiamo, mi chiede come mai fossi li, le spiego, le dico che ho ripensato spesso a quello che era successo, lei cambia discorso dicendomi il costo delle bevute, poi mi dice che è stato meraviglioso ma che ora per lei è tutto apposto, le rispondo che sono contento ma che l'indomani mattina sarei tornato li, da solo, e che lei avrebbe potuto decidere se vedermi un'ultima volta o ...
    ... finirla li...non risponde, me ne vado. LA mattina seguente mi presento al bar da solo, ci sono dei clienti, saluto Giulia, bellissima quella mattina e molto sexy, questo caschetto biondo chiaro le illumina il viso, mentre fa i caffè le ammiro il culo, prosperoso, bellissimo, lei ha le guance rosse dall'imbarazzo, le chiedo un caffè e mi siedo dentro, aspetto che vadano via tutti poi vado al bancone, le chiedo se avesse pensato a ciò che le avevo detto, risponde che non pùò, stava ricucendo il suo rapporto, insisto, le dico che ho una gran voglia di lei, la desidero, giulia allunga la sua mano sulla mia, me l'accarezza e mi dice "ti prego, non sai che fatica sto facendo a tenerti lontano", allora le afferro la mano e la tiro a me, le metto una mano tra i capelli e le dico all0orecchio di chiudere il locale 10 min., marina quel giorno era vuoto, il centro pure, tentenna, mi guarda, e mi dice, 10 min., perchè potrebbe arrivare il miocompagno. esce dal bancone e chiude la porta, mi prende la mano e mi porta in fretta nel retro, verso il bagno, mi bacia, sembra voglia mangiarmi, poi si stacca e mi dice "stavolta è davvero l'ultima", annuisco e la bacio, le slaccio i pantaloni e li tiro giù, mani sotto le mutandine, stringo il suo culo, le sue chiappe meravigliose, giulia intanto ha già le mani sul mio cazzo, mi sega, velocemente, comincio a sditalinarla, mugola di piacere, mi abbasso e gliela lecco, la mangio, quel visino in preda all'eccitazione mi fa morire, Giulia ormai è mia, mentre ...
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