1. Candida


    Data: 22/09/2018, Categorie: Comici Autore: Lucrezia, Fonte: EroticiRacconti

    Leggo su un noto sito enciclopedico qualche cosa inerente a ciò che mi sta capitando da qualche giorno, leggo che questa cosa potrebbe anche in determinate condizioni; è bene specificare quali condizioni però, portarmi alla morte! Escludo sicuramente dal conto le malattie immunodepressive, magari dovrei riconsiderare l'idea di non voler mai leggere il "bugiardino" di certi anticoncezionali; infatti quelli a base ormonale possono aiutarne lo sviluppo, come pure la gravidanza. Comunque almeno quest'ultima ancora non mi compete. Ora però non comprendo come due cose completamente in antitesi, come un anticoncezionale che dovrebbe eliminare il rischio della seconda, possano concorrere insieme nell'insorgenza della malattia. Leggo ancora che pur essendo mortale è facile curarla, e ma allora, infine apprendo che può migrare nel cavo orofaringeo, e c'è pure una foto allegata, che francamente mi fa più impressione di un film di Romero. Leggo e apprendo anche che oltre alle ovvie cause di insorgenza di questa fastidiosa forma di lievito che vive nelle mie parti basse, è l'estrema pulizia delle stesse! E ma allora! Tanto vale darsi alla pazza gioia, rotolarsi in una putrida piscina piena di fango, magari insieme ad altre fanciulle ed essere pagata per farlo; meglio ancora organizzarsi e divertirsi sessualmente con più partener, magari anche tutti assieme. Se devo averla, almeno fatemela ...
    ... pendere nei modi canonici che mi sembrano un po' più divertenti del lavarsela, con tanto di cannula e lavanda. Eppure è così, lavandola troppo, c'è scritto, si uccidono tutti i batteri, anche quelli che ne tengono a bada il proliferare, un po' come alle volte si abbattono i cervidi per non farli proliferare troppo nei nostri monti. Ebbene pare che ci sono dei batteri nei nostri corpi, che per decreto ministeriale tengono a bada il proliferare di certi lieviti, facendosi magari un banchetto nelle mie mucose, a base di trefola fungina. Comunque, dato che io non mi spavento certo di fronte a certi scritti, come Jerome, certa delle argomentazioni lette e delle mie certezze, vado dal medico di base; devo anche aggiungere a questo punto che la ginecologa da me interpellata, mi ha dato appuntamento per fine settembre, inizi ottobre, al che ho pensato fosse troppo tardi e che a quel punto sarei certamente morta, avvolta in un bozzolo biancastro. Così dicevo, mi sono rivolta al medico di base, il quale in due minuti forse anche meno, ha distrutto le mie certezze, ha riargomentato le mie argomentazioni e infine mi ha dato la ricetta per una pomata, e mi ha anche assicurato che non morirò. Ora dopo due giorni che dormo sul divano, prescrizione obbligatoria datami dalla mia compagna, di vita e di letto, posso finalmente tornare nel letto coniugale e soprattutto assicurarvi che non morirò. Lù 
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