1. Cosa non fare dopo un pranzo in famiglia


    Data: 23/09/2018, Categorie: Tabù Autore: _ele, Fonte: xHamster

    Ogni volta che ci vediamo so che mi osservi. Non posso dire che mi dispiaccia.Sei un uomo affascinante, elegante, bello ma tenebroso. Sei l'uomo che sicuramente molte hanno desiderato e mi eccita ogni volta pensare e poi trovare conferma nei tuoi occhi sfuggenti che non puoi fare a meno di guardare proprio me, e il mio corpo giovane e snello.Fin da piccola mi dicono che ti assomiglio e questa cosa mi ha sempre resa orgogliosa, tra i tre eri il fratello più bello, la mamma è sempre stata un po' invidiosa.Ogni volta che ti vedo c'è anche la zia e capisco che per te non debba essere facile, avete la stessa età ma i suoi 45 anni pesano sui suoi fianchi, la sua cellulite, i capelli sempre più radi e gli occhi sempre più stanchi. Tu invece riesci a rimanere affascinante sempre, o sono io che ormai non riesco a evitare di fantasticare?Non posso credere di esserci riuscita, sì lo so che non si fa, lo sai anche tu, siamo zio e nipote, non si fa. Non si dovrebbe fare.. Ma noi lo abbiamo fatto e mi vengono ancora i brividi a ripensarci..Quella domenica eravate venuti tutti a pranzo da noi. Ovviamente, come per i ragazzini quando si esce la sera, mi sono messa in tiro apposta per te: trucco, jeans attillati, reggiseno col push up. E ho ottenuto come sempre quello che volevo, che tu mi osservassi e ti soffermassi più del dovuto quando ho distolto lo sguardo dopo il bacio di saluto e le due battute che ci scambiamo sempre.Dev'essere dura la vita in una famiglia dove tua moglie non ...
    ... lavora e hai due figli tanto agitati che quando sei a casa non ti lasciano mai in pace, si nota dal tuo sguardo rassegnato, che avrebbe voglia di qualche distrazione ma non può, proprio non può.Dopo quel pranzo è avvenuto il miracolo: siete soliti rimanere da noi, la zia chiacchiera con la mamma e i bambini giocano, ma non si sa come loro sono usciti per una passeggiata, io dovevo studiare, e papà era completamente preso dalla partita di rugby che davano dopo pranzo, rinchiuso nel suo studio.. Tu ti eri appisolato sul divano in salotto, e quando sono scesa per cercare il computer mi è venuto in mente di farti uno scherzo svegliandoti con un "Buh!" e una pacca sulla spalla. Ti sei svegliato di soprassalto e così, sempre per giocare, mi hai presa per le spalle e tirata verso di te.. Ridevo come quando facevo la lotta con te da piccola. Ma questa volta era diverso, ridendo ti ho guardato negli occhi e ho capito di non poter resistere più, ti desideravo troppo. Presa dalla pazzia ti ho baciato, è durato poco perché volevo vedere subito la tua reazione.. Avevi l'aria stupita, ma non troppo. Mi hai solo sussurrato: "Sei sicura?" e io ho annuito sorridendo. "Quando mi guardi con quegli occhi da cerbiatto impazzisco, letteralmente". Ero già completamente tua, e lo sapevi. Ho solo 18 anni e poca esperienza. Hai capito subito con grande piacere che mi sarei affidata completamente a te.Mi hai stretto tra le tue braccia possenti per baciarmi di nuovo, mentre ti spostavi per metterti seduto ...
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