1. DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (4)


    Data: 24/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: signoraelisa, Fonte: RaccontiMilu

    DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (4)Ero in bagno, sul bidet che mi lavavo, sentendo la caverna che mi ero ritrovata tra le chiappe quando Mario entrò senza neanche chiedermi se poteva, mai con mio marito ero arrivata a tanto, il bagno, l�uno per l�altro, era off-limit se era occupato da uno dei due, Mario invece si avvicino al vater proprio a fianco a dove ero io e cominciò tranquillamente a pisciare a pochissima distanza dal mio viso dato che ero seduta sul bidé, io, imbarazzata, ma non riuscivo a non guardargli il cazzo, semimolle da cui usciva il getto, lui sogghignando, mi dice �Eli, sei proprio una gran trona, ti piace tanto il cazzo vero?� �sì�� mi sfuggì con un sussurro, �stai tranquilla, ti farò fare indigestione, recupererai tutto quello che ti sei persa�. Poi, si erano fatte già le sette di sera, ci recammo in cucina, per mangiar qualcosa, naturalmente , mentre lui si era messo i calzoni di una tuta, io ero dovuta restar completamente nuda, inizialmente mangiammo qualche cosa bevendo dell�ottimo vino bianco, poi cominciò nuovamente a stuzzicarmi, cominciò a prendermi i capezzoli strizzandoli, poi torcendoli, ad un tratto prese un wiuster,, prima lo brandì dicendo con doppio senzo cosa ne pensavo, stando al gioco dissi che era piccolo, specie se confrontato al suo, a quel punto mi face sollevare e volle vedere come mi entrava, ero divertita ed imbarazzata mentre mi infilava in figa quel salsicciotto, lo fece scorrere alcune volte mimando il coito, ...
    ... finchè non fù ricoperto di liquido vaginale vischioso, in quei momenti ero in pratica sempre eccitata e bagnata, a quel punto lo estrasse e mi disse, �ecco adesso puoi mangiarlo, lo hai ben condito�, lo guardai basita, pensavo scherzasse, mai mi sarei immaginata di mescolare cibo con sesso, ma dall�espressione, mi resi conto che lui si aspettava solo che esguissi quello che mi aveva chiesto, così presi il salsicciotto e cominciai a mangiarlo, sentendo distintamente il mio sapore, a quel punto, lui si tolse i calzoni della tuta rimanendo nudo col cazzo semieretto a guardarmi, poi non contento, vista la musse che era sul tavolo, ne prese un po�, se la mise sul cazzo e mi portò a leccare, dicendomi che era così che mi voleva, troia, porca, una vera maiala, ma che quello era solo l�inizio, mi disse che non mi immaginavo sin dove mi avrebbe trascinata. Io ero sconvolta, già quelle pratiche mi sembravano abnormi, comunque non proferii parola, certo non tentando neanche di controbattere. Dopo mi disse, vini che dobbiamo tener in allenamento il culo, poi c�è il fine settimana e per un paio di giorni non ti posso inculare, non vorrei che lunedì dovessimo iniziar dall�inizio! Avevo il culo ancora dolorante, arrossato, ma sapevo che sarebbe stato inutile dirglielo o far storie, quindi lo seguii, questa volta in sala, si mise su una poltrona, tipo un ottomanna, semi sdraiato, prima mi fece inginocchiare tra le cosce a portarlo al massimo della turgidezza, poi mi passo il famoso dispeser ...
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