1. Le voglie di una settantenne (parte seconda)


    Data: 23/09/2018, Categorie: Etero Autore: marcosala

    ... fermi?” Le sussurrò ad un orecchio. Lei vergognosamente, teneva sempre la testa bassa. “Sandra, per favore guardami!” Lei alzò la testa ed incrociò il suo sguardo nello specchio. “Di cosa ti vergogni?” Lei arrossì mordicchiandosi le labbra. “Allora dimmi, non voglio che tu abbia pudori o segreti nei miei confronti. Io voglio sapere tutto di te, amore io. Voglio conoscere le cose più intime del tuo corpo, dalla testa fino al più profondo della tua vagina.” Il viso di Sandra divenne paonazzo, Jerry la costrinse a guardarlo negli occhi. “Allora dimmi, cosa hai pensato quando hai avuto quello scatto?” “Io.. io.. io.. ho pensato che tu potresti essere mio figlio!” Jerry ebbe un piccolo shock, lui stesso si ricordò qualche giorno prima quando si rese conto che Sandra era più vecchia di sua madre. Allora avvicinandosi ad un orecchio le sussurrò: “E ti piace questa idea?” Sandra allora alzò lo sguardo, Jerry la abbracciò attorno ai seni. “Su dai, rispondimi onestamente.” “Si, mi piace!” Rispose Sandra, come se si fosse tolta un peso. Il cuore di Jerry fece un salto nel suo petto. Baciò teneramente il collo di Sandra mentre le massaggiava i seni da sopra il reggiseno. Lei si abbandonò contro di lui mormorando: “Ohh..mio caro, mio caro!” Jerry non ce la faceva più, era eccitato al massimo tanto che il cazzo gli faceva male, ormai il suo obiettivo era quello di infilare al più presto il suo uccello nella fica umida di Sandra più a fondo che si potesse. Si calmò un attimo, la prese ...
    ... tra le sue braccia, la strinse a se fino quasi a farle male, e mentre la baciava con estrema passione le sussurrò all’orecchio: “Ohh… mamma!” Fu così che si trovarono distesi sul letto. Jerry le tolse la culotte a Sandra, quindi iniziò ad imprecare cercando di toglierle quella sorta di cintura di castità che era la guaina contenitiva. Sotto di lui, lei non parlava, guardava il soffitto e sentiva solo Jerry imprecare mentre cercava di mettere a nudo la sua fica che lei quasi si vergognava di avere così bagnata. Finalmente riuscì a toglierle la guaina, le aprì le cosce e indirizzo il cazzo verso le sue labbra intime. Con la stessa frenesia con la quale un naufrago si attacca alla sua boa di salvataggio, così Jerry, senza preamboli, infilò al sua cappella nella fica di Sandra e la spinse brutalmente fino in fondo mormorando: “Mamma.. mamma.. mamma!” Jerry sentiva Sandra sospirare sotto di lui, la guardò mentre spingeva il suo cazzo più in fondo che poteva, quindi avvicinandosi ad un orecchio le mormorò: “Ohh.. mamma, dimmi che ti piace il mio cazzo!” “Sii.. Sii.. Sii..” Rispose lei al ritmo dei suoi colpi di reni. A questa risposta Jerry si scatenò. Senza preoccuparsi della sua amante, le aprì ulteriormente la gambe, la prese per i fianchi e le assestò ei potenti colpi di reni che fecero urlare Sandra. Più lei urlava e più lui le assestava colpi violenti. Ormai al massimo dell’eccitazione Jerry fu percorso dal brivido dell’orgasmo e sparò un potente getto di sperma caldo come il ...