Le voglie di una settantenne (parte seconda)
Data: 23/09/2018,
Categorie:
Etero
Autore: marcosala
... questo cazzo di quasi quaranta anni più giovane di lei che si stava prendendo cura della sua fica. Un cazzo vigoroso che sembrava avere una resistenza senza limiti e senza un attimo di flessione. Jerry sopra di lei, accelerò il ritmo, facendo vibrare Sandra ad ogni suo colpo nel profondo della sua vagina. La cappella infuocata martoriava l’utero della donna. Sandra sentiva un po’ di male nel fondo del suo ventre del resto, l’utero di una quasi settantenne non si fa malmenare senza protestare, non è più elastico come in una giovane. Tuttavia a Jerry non gliene importava, ormai era lontano da queste considerazioni, aveva la sola meravigliosa sensazione del sua cappella che scivolava nella fica di Sandra, dei suoi muscoli che gli stringevano il suo cazzo vibrante percorso da di piacere elettrizzante che lo stavano portando all’orgasmo.
Mentre Jerry la scopava, Sandra era inerte sotto di lui, gemeva soltanto ad ogni suo colpo di reni. A lui venne in mente Matilde, la sua ultima compagna, una giovane gazzella di soli 20 anni. Si ricordava il piacere che provava a scoparla, a prenderla e spingere con forza il cazzo nella sua fica. Si ricordava le contorsioni sotto di lui, il suo corpo flessuoso che si attorcigliava, si contorceva come un pesce fuori dall’acqua e, una volta penetrata come chiudeva le sue gambe attorno ai suoi fianchi per stringerlo ancora di più, e poi le grida ed i suoi spasmi quando arrivava all’orgasmo. Sandra non aveva niente della giovane gazzella! Lei era ...
... sotto di lui ansimante ad ogni suo colpo di reni, gemeva un po’ più forte quando colpiva il fondo del suo ventre. Matilde non aveva problemi utero, lei accettava che il suo cazzo deflorava e malmenava i suoi organi genitali. Si ricordava anche dei suoi seni duri che fieramente sfidavano la forza di gravità, piccoli seni di una donna che ancora non aveva allattato dei figli, ma con dei capezzoli così duri e reattivi che lui amava vedere erigersi. Si ricordava come quei piccoli seni fossero anche il cruccio di Matilde, lei, come molte ragazze, li avrebbe voluti più grandi. Un giorno, insieme, videro la pubblicità di un prodotto che li avrebbe fatti aumentare di volume, una crema da spalmare sul seno. L’acquistarono, tanto che questa attività divenne una fonte di erotismo senza fine. Era sempre Jerry che si occupava dei massaggi, si riempiva le mani di crema e iniziava a massaggiargli i seni standogli dietro, i seni si gonfiavano, i capezzoli si ergevano e finiva sempre allo stesso modo: a letto. Mentre si ricordava di quei momenti, Jerry era sempre più eccitato, il suo cazzo andava e veniva sempre più velocemente, voleva sborrare, aveva anche il suo lavoro da fare, non poteva passare tutto il giorno a scopare Sandra. Inarcando la schiena e spingendo a fondo il cazzo arrivò all’orgasmo, Sandra emise un grido, lui si lasciò andare agli spasmi del godimento inondando la fica del suo liquido caldo e untuoso. Dopo che il suo sesso ebbe sputato l’ultimo schizzo, Jerry lo tolse e si ...