Acquazzone estivo
Data: 24/09/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: Laura151079, Fonte: xHamster
Manuela iniziava a guardare l'orologio. Era pensierosa era stata messa un po' messa in disparte.Ma probabilmente l'esuberanza di Anna l'aveva infastidita.Era stata lei a proporre di andare tutti a nanna.Dopo esserci salutate, avevo chiesto le chiavi della camera a Michele."Signorina Laura, scusate. Fermatevi ancora solo cinque minuti, volevo dirvi una cosa" aveva detto Michele continuando a darmi del voi anche in prima persona."Michele è tardi, sono stanca""Solo cinque minuti. Vi prego" . Aveva insistito.Mi ero riseduta sul divano per ascoltarlo."Queste amicizie non fanno per voi, signorina Laura""Michele, sono sposata, non sono signorina e poi dai solo Laura va bene""Lo so che siete sposata, vi conosco da anni. Siete così giovane che mi viene naturale chiamarvi signorina. Vi stavo dicendo che non deve frequentare queste ragazze. Le conosco, sono qui della zona, non hanno un buona reputazione. Insomma si dice che stanno insieme. Intendete cosa voglio dire"?Proprio a me era venuto a dirmelo pensavo. Se avesse saputo! O sapeva?"Michele, sono brave ragazze. Lavorano, si alzano alle sei del mattino e finiscono alle nove di sera. Se poi dovessero avere delle tendenze di quel tipo che male c'è. I tempi cambiano""Vedete signorina Laura, posso passare per un uomo all'antica. Ho qualche anno più di voi e per lavoro osservo e mi faccio gli affari miei. Però certe cose le noto. Ma secondo voi Anna perché si è mostrata? Non sicuramente per me. Io credo che si è mostrata per voi. Mi ...
... chiedo solo perché davanti alla sua compagna. Forse voleva riprendersi qualcosa che stava perdendo".Ascoltavo in silenzio Michele, mi aveva spiazzata.Ma era la stessa cosa che avevo pensato anch'io."Siete voi non vuole perdere. Signorina Laura, io vi voglio bene. Ho capito delle vostre tendenze. Vi ho visto l'altro giorno con la ragazza carina ospite dell'hotel di fronte. Quella che balla in mutandine sul balcone. Ve l'ho detto osservo per deformazione di lavoro. Ma sono cose vostre e voi potete fare quello che vi pare. Anna è molto attraente. Qui è considerata la numero uno. Se vi dovessero vedere con lei dopo cinque minuti lo saprebbero tutti. Se accettate un mio consiglio, lasciate perdere Anna. È pericolosa, la gente parla".Non sapevo cosa rispondere.Che Anna fosse pericolosa l'avevo capito. In tutto questo Michele non aveva capito quanto io fossi pericolosa.Ma era ancora stato lui a proseguire e spiazzarmi nuovamente dicendo:"Scusatemi poi concludo. Il vero pericolo siete voi, signorina Laura. Ieri sera Anna era venuta a cercarvi in hotel. Chi l'ha vista, parlo della gente locale, si chiedono come mai. Non è da lei cercare una persona in quel modo. Qui in un attimo le notizie si diffondono. Vi hanno visto ieri in bici. Sapete come vi chiamano: la diavoletta rossa che le ha fatto perdere la testa".La diavoletta rossa. Questa mi era nuova.Ma avevo ascoltato con attenzione le sue parole. Non credevo di aver provocato così tanta curiosità in una cittadina di vacanza.Ma ero troppo ...