1. Week end sulla neve (alberto, silvio e suo padre)


    Data: 25/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed

    ... una spaziosa doccia emozionale. Mi avviai verso la sauna ed aperta la porta rimasi sorpreso di trovarvi dentro Edoardo. Era completamente nudo, con solo un piccolo asciugamano posato su una spalla. Rimasi a fissare quel corpo ben definito, con una peluria brizzolata ben distribuita e curata su tutto il corpo, e un cazzo di belle dimensioni a riposo.
    
    “Ciao F. Non ti ho sentito rientrare” disse Edoardo aprendo gli occhi che prima teneva socchiusi.
    
    “Si sono rientrato prima perché sono un po’ stanco”
    
    “Allora un po’ di sauna è quello che ti ci vuole. Siediti qui” e mi indicò il posto vicino al suo. Io mi sedetti ma tenendo un po’ le distanze, perché la vista di tutto quel bene di dio rischiava di provocarmi un’erezione. Edoardo teneva gli occhi chiusi, il che mi permetteva di osservare il suo corpo nei minimi dettagli.
    
    “Ti stai divertendo?” chiese lui.
    
    “Ehm…come?” dissi io tornando alla realtà.
    
    “Intendevo se ti stai divertendo qui con noi” lui teneva ancora gli occhi chiusi.
    
    “Si certo moltissimo. Anzi grazie ancora di tutto”.
    
    “Figurati. Sai Silvio mi parla sempre di te. Praticamente mi racconta sempre tutto, anche le cose che forse un padre non dovrebbe sapere”.
    
    Io rimasi in silenzio. Dio solo sapeva che cavolo gli aveva raccontato Silvio. Sicuro mi aveva sputtanato per bene, raccontando tutto quello che avevamo fatto.
    
    “Quindi tu non sei il suo ragazzo” chiese Edoardo sempre ad occhi chiusi.
    
    “No no” risposi frettolosamente io “siamo solo ...
    ... amici.
    
    “E Alberto? E’ solo un amico anche lui?”.
    
    Io non sapevo cosa dire. Silvio e Alberto ci davano spesso dentro, ma non avevo mai sentito nessuno dei due definirsi una coppia, dato che Alberto aveva una ragazza.
    
    “No non credo” risposi alla fine. Edoardo rimase in silenzio, così trascorremmo alcuni minuti nel silenzio più totale. Stare vicino a Edoardo tutto nudo non mi stava rilassando per niente, anzi, il mio cazzo oramai era bello sveglio sotto l’asciugamano. Proprio mentre osservavo il suo cazzo a riposo Edoardo parlò facendomi sobbalzare.
    
    “Allora che fai? Vuoi continuare solo a guardare o vuoi darti da fare?” teneva ancora gli occhi chiusi con le mani dietro la testa, mettendo in bella mostra il petto villoso. Io ero un po’ titubante, ma alla vista del cazzo che gli diventava barzotto non resistetti. Mi inginocchiai tra le sue gambe e presi in mano il cazzo, che si faceva sempre più duro. Comincia a baciare l’addome, risalendo fino ai capezzoli. Leccai e mordicchiai fino a quando non mi ritrovai il cazzo duro tra le mani. Era davvero bello, scuro e con le vene in evidenza, e con la cappella già un po’ scoperta dal glande. Senza perdere tempo mi misi in bocca tutto il cazzo, facendo fare uno sbuffo di piacere ad Edoardo. Lui mi lasciava condurre il gioco, facendomi alternare succhiate a leccate, scendevo sulle palle per risalire con la lingua e poi riprendere il cazzo tutto in bocca. Andammo avanti così per un bel po’, con Edoardo che rimaneva ad occhi chiusi e si ...
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