1. Antologia di un tradimento the end


    Data: 25/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    ... soli. Sentivo lo sguardo del ragazzo nella stanza accanto, chiesi a Patrizia se voleva invitarlo tra di noi; senza replicare si tolse l’indumento e lentamente sculettando si avviò verso il bagno accusando un attacco di caldo. Chiamai il ragazzo ed entrambi ci recammo in bagno ove Patrizia ci aspettava tutta nuda sotto la doccia. Iniziammo entrambi a toccarle la fregna cercando di violare il suo bel buchetto. Ebbi la meglio le infilai due dita dentro . L’amico per non essere da meno stava forzando il suo culo, aprendole le due chiappette per profanare il suo bel buchetto. Lei dopo aver aperto l’acqua , ci aveva preso i cazzi in mano cimentandosi in una sega sincronizzata: la vedevo godere tutta bagnata mentre stringeva i due cazzi tra le mani . Non ci fece sborrare aveva altri progetti ; voleva godersi appieno la nuova esperienza senza farsi prendere dalla fretta. Senza staccare le mani dai nostri cazzi ,si mise in ginocchio ed uno alla volta assaporò i due cazzi nella bocca: prima uno e poi l’altro, infine tentò di prenderli entrambi, allargando a dismisura le sue labbra. Eravamo tutti e due con il cazzo nelle sue fauci, sarebbe stato bellissimo scaricarle una doppia razione di sborra, non fu così ; dopo essersi alzata, ci prese a se impugnando i nostri cazzi tra le mani e ci portò in camera da letto. Entrambi senza fiatare la seguivamo come due cagnolini. Arrivati al letto lei si sdraiò e tenendoci a distanza iniziò a toccarsi la clitoride agitandosi ed urlando di piacere. ...
    ... Dopo essere venuta, con urli e spasmi, uno alla volta ci volle dentro di se. Il greco fu il primo ad introdurre il cazzo dentro di lei; lo osservavo entrare e sparire fino al fondo della sua vagina e poco dopo ricomparire quasi a liberare la cappella. Tutto attorno al cazzo si era creata una schiumetta biancastra una sorta di pannetta chiara e gelatinosa, che aumentava ad ogni affondo aderendo alle pareti del cazzo strette tra le labbra della fica, come un anello. Non potendone più il ragazzo le sborrò dentro al fica gemendo come un animale. Nel preciso momento in cui il cazzo prese la luce, uscendo dall’oscurità della vagina , vidi un fiotto di sborra colare dalle cosce di Patrizia. Lui aveva finito ora toccava a me dare spettacolo. Feci sdraiare il ragazzo supino sul letto poi feci mettere Patrizia a cavalcioni su di lui con la fica ancora gocciolate in prossimità della su bocca. Senza esitare il ragazzo iniziò a pulirla tutta asportando con la lingua tutta lo sperma rimasto. Messo dietro con il cazzo al massimo splendore penetrai Patrizia e molto lentamente, facendole sentire tutto il mio cazzo arrivai fino a fine corsa sbattendole i coglioni tra le chiappe. Rimasi qualche istante dentro di lei, percependo tutte le contrazioni muscolari dovute alla stimolazione orale della clitoride ed al dolce su e giù provocato dalla mia prestazione. La sua fica era per il mio cazzo , un guanto, che lo calzava a menadito stringendolo in una morsa lussuriosa. Ansioso di scaricarle tutta la ...