19 anni vergine - parte uno
Data: 24/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: andre25x, Fonte: Annunci69
Avevo 19 anni ed ero al mio primo anno di università quando ebbi la mia prima esperienza con un uomo. Non avrei mai pensato fino a quel momento di avere una certa tendenza... Ero uscito un giovedì sera in centro a Catania con l'intento di fare nuove amicizie, dato che mi ero trasferito da poco e non conoscevo quasi nessuno. Il centro era poco affollato, dopo la seconda birra non mi andava più di stare fermo e optai per una passeggiata. Passai davanti ad un bar molto elegante, con i tavoli all'aperto, e ad uno di questi sedeva un signore sulla cinquantina, brizzolato e molto distinto; mentre passavo davanti iniziò a fissarmi, e con un accenno di sorriso fece per salutare. Risposi al saluto con un gesto molto indeciso, mi sentii in imbarazzo e continuai ad andare. Continuando per la mia strada mi sentivo pentito di non essermi fermato a far conoscenza: ma ecco che una macchina mi passò di lato e si accostò pochi metri avanti a me. Era lui. Mi avvicinai al finestrino, mi salutò e sorridendo mi chiese:"Ciao bello come và?". sempre più imbarazzato spiegai all'uomo che stavo facendo una passeggiata senza meta, così mi invitò a bere qualcosa con lui: accettai con un pò di timore e salii in macchina.
Ci presentammo: si chiamava Mario, era molto alto e massiccio, 54 anni imprenditore. Tornammo al bar dove lo avevo visto e ci sedemmo per una birra. Dopo una chiacchierata di presentazione ecco quello che aspettavo: mi chiese se in genere andassi con uomini.
Risposi di no, e m ...
... sentivo strano: mi ero eccitato e lui se ne accorse. Finimmo di bere velocemente e senza nemmeno dircelo ci dirigemmo verso la macchina. Di lì a poco arrivammo sotto casa sua e mi sentivo sempre più eccitato. Arrivati dentro casa ci sedemmo in un grande soggiorno su di un divano molto basso: la casa era molto pulita e ben arredata, l'illuminazione della stanza era soffusa e l'atmosfera molto eccitante. Si levò giacca e camicia dicendomi:"Scusami ma mi metto comodo, se ti và fallo pure tu!". ma ero un pò nervoso e rimasi fermo senza far nulla. "Posso darti un bacio?" chiese e risposi di si. Mi diede un bacio sulle labbra, e uscì la lingua, io usai la mia... mi piaceva. Uscì fuori dai pantaloni un bel cazzo, sarà stato sui 19 cm e me lo mise in mano:"toccalo!" disse, e non me lo feci ripetere cominciando così a masturbarlo mentre lui mi baciava il collo. L'agitazione era svanita, ora ero a mio agio e volevo continuare.
Mario si alzò e mi aiutò a levarmi i vestiti, rimanemmo nudi. Mi strinse a lui e afferrandomi per il culo disse:"hai un culetto fantastico!"; mi prese per le mani e si sedette a gambe larghe e mi innvitò ad inginocchiarmi. Messomi in ginocchio misi il cazzo nella mia bocca e cominciai a succhiare. Mario gemeva, e la cosa mi faceva impazzire. Mi prese la testa con una mano e il suo cazzo con l'altra e adesso mi guidava lui, spingendomi la testa con forza e muovendo il cazzo nella mia bocca; ora era diventato più aggressivo, e a me piaceva sentirmi in suo possesso: ...