1. Condividendo Fantasie


    Data: 26/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Darkmagician46

    ... Ricordo che quella telefonata mi fece provare una strana sensazione , per un secondo mi sembro di vederla determinata e con una fortissima autostima è ciò mi fece sentire un po’ sconvolto , dato che lei non era mai stata così “ Autoritaria “ . Chiuse la telefonata con “ fai presto e richiamami che ne parlo anche con un altra persona , e a lui non piace aspettare “ e si girò alle sue spalle guardando la porta e mi vide. Io in preda all ansia , feci dei passi indietro velocemente , come se mi stesse aggredendo, e qualche secondo dopo rientrati nella cucina. Non so perché lo feci , vero avevo appena spiato una conversazione di mia cugina, ma il modo in cui si era girata e mi guardò non doveva incutere timore, eppure quando mi guardò vidi una F. diversa, quella telefonata mi fece pensare che anche F. avesse i suoi segreti e un suo carattere, ma all epoca ero anche troppo piccolo e sconvolto per pensarci troppo, solamente mi faceva strano vedere la persona che ti è sempre stata vicina , che ti ha consolato è cresciuto come una sorellone comportarsi in quel modo per la prima volta. Appena entrai , si sedette al tavolo e io vicino a lei mi accomodai sulla sedia. “Buona notizia , oggi puoi scegliere tu cosa si mangierá questa sera. Dimmi quello che vuoi , basta che non ordini una pizzeria intera “ mi disse sorridendo , e facendo finta di nulla a quella mia reazione avvenuta qualche secondo prima. Io non risposi subito , stavo ancora pensando a tutto ciò che vidi prima , del suo ...
    ... sguardo , dei miei pensieri e della mia reazione involontaria . Era tutto “insolito” per me , non erano le classiche serate che passavo insieme a mia cugina , quella sera era molto particolare ed intensa , e dopo qualche secondo di silenzio risposi “ Vogliamo fare la pizza?” “La margherita con delle bottiglie di cocacola “ aggiunse F. “Ti conosco come le mie sacche , sicuro che non vuoi altro ? Guarda che oggi puoi chiedere tutto quello che vuoi” “Prendo la pizza è una bottiglia di cocacola “ risposi “non voglio farti spendere troppo, so già che quando mi compri qualcosa , non vuoi mai i soldi indietro “ F. Mi rispose dicendo che avrebbe preso anche degli antipasti e più bevande anche per il giorno dopo , e subito dopo uscì fuori al balcone dicendo che doveva fare una telefonata e subito dopo aggiungendo che appena rientrata dentro mi doveva parlare. Fuori al balcone non riuscì a sentire un bel niente , anche perché ero paralizzato sulla sedia e stavo ripensando alla scena di prima, magari stavo diventando paranoico su un fatto di poca importanza , ma sentire quelle parole da mia cugina mi fece sentire in un altra dimensione , come se all improvviso mia madre invece di chiedermi della scuola e della fidanzatina mi parlava delle scopate che si faceva con mio padre. Appena rientrata mi disse che le pizze sarebbero arrivate entro poco tempo, l atmosfera cambiò , il tempo rallento , mi sentivo terrorizzato quando mi guardava , e ogni suo passo per arrivare alla sedia di fianco alla ...