Viaggio all'inferno - 07
Data: 27/09/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... Los Angeles)�Qualcosa da bere?� la generosa scollatura della hostess non sfuggi ad Alex Jin. Erano tutte così carine in prima classe, sfoderavano moine a destra e a manca e il ragazzo si divertì a chiedersi se si sarebbero fatte dare una bottarella. Lesse il cartellino con il nome, poi sfoderò il suo sorriso da star del cinema prima di risponderle. Gli occhi a mandorla, i lineamenti dolci e i capelli nerissimi lo rendevano irresistibilmente appetibile al gentil sesso.�Una coca, Audrey.� se ne stava pigramente abbandonato sulla comoda pelle nera della poltrona reclinabile, accanto al suo migliore amico, l�avvenente biondino con un accenno di barbetta, che stava dormendo con le braccia incrociate. Gli dette una gomitata:�Oy! Bell�addormentato! Lo vuoi un caffè?� Mark Ward aprì i suoi penetranti occhi azzurri e il sorriso di una bella brunetta gli riempì lo sguardo.�Si, volentieri...� disse mentre sbadigliava. La hostess li servì e si voltò alla sua destra per continuare il giro.�Per me una 7up.� Alex sentì la voce di un ragazzo provenire al di là del carrello bevande.�Subito signor Hunter!� rispose la ragazza con estrema deferenza.�E per la signorina?��Lei non prende niente...� proseguì il giovanotto �segue una dieta molto speciale� concluse con voce divertita.�Capisco signor Hunter, mi faccia sapere se posso esserle utile in qualunque modo, la prego!� ci tenne a precisare la hostess. Il ragazzo le rispose quasi annoiato:�Sicuro, dolcezza. Ora lasciami guardare in pace il resto ...
... del film...� non era stato esattamente sgarbato, era come se fosse abituato ad avere servitori intorno a lui.�Certo signore, mi scusi!� e spinse in avanti il carrello rivelando un ragazzo di qualche anno più giovane di loro. Aveva i capelli biondi a punta, il naso all�insù e un sorrisetto arrogante. Le mani incrociate dietro la nuca, guardava lo schermo davanti a se. Dopo un paio di minuti, senza neanche voltarsi, a voce bassa ma non abbastanza perché Alex e Mark non lo sentissero, disse:�Hey! Mi prudono i coglioni!� i due ragazzi si voltarono, sorpresi dall�audacia delle sue parole, curiosi di chi fosse il suo interlocutore. La ragazza che gli stava seduta accanto, quella a cui il giovanotto non aveva permesso di rispondere alla hostess, subito mosse la mano e cominciò a grattargli il pacco.�Più in basso!� disse il biondo. Se ne stava lì, a gambe aperte, in completo rilassamento come se fosse la cosa più normale del mondo. I due ragazzi ridacchiarono alla scena e lui si voltò sorridendo:�Non è fantastico avere qualcuno che lo fa per te? Hehe!?!��Puoi dirlo forte amico! Hehehe!!� gli rispose Mark.�E� gentile la tua amica a liberarti di quest�incombenza!� sorrise Alex.�Hahaha!!! Si, beh! Rebecca, qui, è un�amica MOLTO speciale! Fa tutto quello che le dico, non è vero Becca?� disse il ragazzo allegro. Un mesto e sommesso:�si...� fu la risposta della ragazza. I tre maschietti ridacchiarono. Nessun altro sembrava essersi accorto della situazione, erano tutti mezzi addormentati o ...