1. La zoccola :sorprese fatte e sorprese subite (parte prima)


    Data: 27/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: insospettabilevaccadamonta, Fonte: EroticiRacconti

    ... proposto era chiaro. Un sabato pomeriggio inoltrato. Io sarei sceso con un pretesto e sarei salito con loro in casa poi si improvvisava. L’unica cosa è che non dovevamo in nessun modo forzare la cosa, dovevamo vedere come si sarebbe comportata la puttana. Non era nemmeno escluso che si fosse messa a ridere e non si sarebbe fatto niente. Quando scendo con un pretesto la troia è ai fornelli nel cucinotto. La tv in sala accesa su una emittente musicale. La puttana indossa i pantaloni di una tuta e una comoda felpa. Ha i capelli raccolti da una molletta. Quando vedo il secondo porco mi accorgo che di viso non è un granché, uno di quei tipi che la zoccola, ora sempre più esigente, avrebbe scartato se lo avesse visto in foto. Saliamo ed entriamo insieme. La zoccola da le spalle all’ingresso e la tv è accesa. -Sei tornato amore?- dice senza voltarsi. Io non rispondo. Lo ripete: -Amore ci sei?- Non rispondo, al che si volta. A pochi passi al centro della sala ci sono i due porci. Come da accordi non dicono una parola. La osservano e si tastano il pacco dall’esterno dei pantaloni. Io sono u poco in disparte. E’ il momento decisivo, in cui può accadere di tutto. Pochi secondi e un incrocio di sguardi. Finché la troia senza dire parola, ripeto senza dire parola, li raggiunge e si mette in ginocchio. Solo a quel punto i due si guardano uno dice: -Cazzo che puttana…che puttana!- La vacca è già famosa nel sito ma ora la vedono di persona. In sala è troppo pericoloso è quindi la zoccola a ...
    ... prendere per mano uno dei due e invitarli in camera. Io mi accorgo che i fornelli sono ancora accesi e li spengo. Le prime parole che la troia dirà lo farà mentre è seduta ai bordi del letto con i due porci davanti a se: -Avvicinateli che li prendo in bocca tutti e due!- Se la lavorano un poco e dopo neanche cinque minuti dal loro ingresso la vacca ha un cazzo in figa e uno in culo! Dopo la sborrata in faccia si rivestirono e se ne andarono senza presentazioni. -Amore mio che bella sorpresa!- fu il commento della troia. In compenso ora la vacca se ne aspettava altre. In un caso, interpretando male alcuni miei segnali, mi aspettava a casa indossando il classico completino che usa per le monte: -Amore pensavo che tornavi a casa con un bull!- Mi resi conto che non avrei potuto farle nessuna nuova sorpresa, sia che fossi assente e rientravo sia che fossi a casa. Capitò infatti che qualcuno citofonasse e lei mi diceva: -Amore se è un bull dimmelo che vado a prepararmi.- Pensando e ripensando mi resi conto che esisteva uno spiraglio. Io mi alzavo all’alba per andare a lavoro. Intorno le 5,50 uscivo di casa per prendere i mezzi. La puttana a quell’ora si svegliava ma rimaneva nel letto. Di tanto in tanto dimenticavo il tesserino o i documenti e dovevo rientrare di corsa. -Cosa hai dimenticato stavolta, amore?- era il suo commento dalla camera. Anche in quel caso dovetti fare buon gioco, infatti l’unico bull che accettò e soprattutto che riusciva in quelll’orario fu un certo Bruto. E ...