1. Io,guardone di mia moglie 2


    Data: 28/09/2018, Categorie: Voyeur Autore: Carlo.T., Fonte: EroticiRacconti

    Salve a tutti,grazie per chi ha saputo consigliarmi.In effetti ciò che ho raccontato era solo stato l'inizio di ciò che realmente desideravo e che mi procurava piacere.La nostra storia è sempre stata una storia molto tranquilla,senza uscire mai fuori dalle righe,mia moglie é stata ed è una donna dalla vecchia educazione rigida,diciamo che anche nella sfera sessuale non siamo mai andati oltre un limite;però come tutti gli uomini ho sempre desiderato che lei diciamo si offrisse in tutto,ma lei o forse per timidezza o per un suo senso di profonda rigidità non ha mai voluto provare nulla che andava oltre il tradizionale.Ma negli anni,non nego che la mia voglia di vederla in altre vesti si è fatta sempre più forte ma ovviamente non sapevo come concretizzare il tutto.A San Valentino le ho proposto di andare a mangiare in un posto,le ho detto di farsi bella e arrivata la sera ci siamo recati in un ristorante.Lei portava l abito comprato poco prima,calze nere e scarpe con un tacco non molto alto.Abbiamo cenato e alzato un pochino il gomito con una bottiglia di vino,usciti dal locale ci siamo messi in macchina e ci siamo diretti verso casa ma nella mia testa c'era la voglia di averla,allora le ho appoggiato una mano sulla gamba e salendo con la mano le do detto di quanto fosse bella;lei un po stanca e un po brilla mi ha ringraziato.Un po prima di casa nostra ci sta una specie di pineta dove molte coppie si appartano ma ci sono anche molti uomini che vanno li a spiare.Nella mia testa ...
    ... c'era la voglia di possederla ma anche quella di farci notare da qualche guardone.Entrai nella pineta con la scusa che dovevo urinare,parcheggiai e uscii facendo finta di espletare i miei bisogni;c'erano molte auto ferme,vidi un paio di auto girare di continuo e pensai che probabilmente il mio desiderio si poteva concretizzare,appena rientrato in auto mi avvicinai a lei e le dissi che volevo far l'amore,iniziai a baciarla ma lei stupìda mi disse qui no Carlo,è tardi e qualcuno potrebbe vederci e poi qui ho paura.Io cercai di rassicurarla dicendole che doveva star tranquilla,che li era un posto sicuro e che a casa non potevamo farlo perché c'erano i ragazzi.Le dissi che erano anni che ormai non facevamo più pazzie e che almeno la sera di San Valentino si poteva fare un eccezione.Lei rimase zitta e ferma,ma nei suoi occhi leggevo quel filo di imbarazzo e timidezza,allora mi avvicinai e la baciai,lei si guardava intorno per paura che qualcuno potesse vederci allora abbassai un po il suo sedile in modo da farla sdraiare;lei mi continuava a dire che stavamo sbagliando e che potevamo andare a casa,io nemmeno più l'ascoltavo ma il mio pensiero fisso ero quella di realizzare i miei desideri,il cuore mi batteva a mille;e fu dopo qualche minuto che sentii arrivare una macchina a luci spente ed affiancarsi alla nostra.Onestamente era un po spaventato misto all'eccitamento,in 22 anni di matrimonio non avevo mai fatto una simile cosa,allora per paura che il vetro si appannasse accesi un po ...
«1234»