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Omicidio al club bdsm 6: la discesa negli inferi
Data: 29/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: padronebastardo
chi mi vuole contattare può scrivere a padrone29@gmail.com Jessica venne quindi portata insieme alle altre ragazze selezionate verso un lungo corridoio che finiva in una parete cieca che nascondeva una porta camuffata nel muro che dava verso un passaggio segreto, passato il quale si accedeva a una parte antica della villa che sarebbe stato il nuovo alloggiamento delle ragazze. Le stanze dovevano essere un tempo le segrete della villa, o forse un carcere date le possenti inferiate che davano verso l'esterno e le ragazze capirono che se erano state condotte fin lì non dovevano aspettarsi nulla di buono. L'alloggiamento delle ragazze era assai diverso rispetto a quello di cui avevano goduto fino ad ora, vennero infatti messe tutte insieme in una stanza con letti a castello, e un unico bagno con nessuna possibilità di intimità e di privacy personale. Molte di loro sapevano che il motivo per cui si trovavano lì poteva essere la non corretta depilazione della passerina la cattiva igiene personale o la cura del loro fisico, e onde evitare guai maggiori incominciarono a curare questi aspetti molto di più seppur nella vergogna di doverlo fare senza un minimo intimità. Jessica curò la depilazione della sua passerina solo parzialmente perchè voleva vedere con una disubbidienza parziale a cosa sarebbe andata incontro. Il giorno successivo le ragazze furono convocate in una stanza e venne detto che ne sarebbero state selezionate alcune per una festa che si sarebbe tenuta nella villa e che ...
... quello che cercavano erano le più ribelli da domare in quanto questo era il genere di schiave che amavano i partecipanti a questo tipo di feste. Gli invitati infatti venivano descritti loro come persone particolarmente sadiche che amavano le schiave più ribelli e che si sarebbe trattato di una festa senza limiti in cui avrebbero potuto subire di tutto, anche se venne detto loro che nessuna ci aveva mai rimesso la pelle. Solo il fatto di sentire queste parole mise nel terrore le ragazze, il fatto che venisse rimarcato che non c'era mai scappato la morta significava che le pratiche erano veramente estreme, mentre Jessica sapeva che probabilmente una morta c'era stata data la situazione e lei si trovava lì giusto per scoprirlo. La selezione fu molto diversa dalle precedenti: le ragazze furono valutate non solo per la loro merce, per la cura della loro passerina o del loro fisico, ma anche in modo più selettivo che in precedenza per il grado di resistenza al dolore e al sadismo e quelle che avrebbero resistito di meno sarebbero state portate alla festa alla mercè di questi sadici in cui non si sapeva cosa sarebbe successo. Le prove a cui furono sottoposte la ragazze furono tre: resistenza alle frustate. Resistenza al dolore dei capezzoli, resistenza al solletico. Nella prima prova la resistenza alle frustate le ragazze venivano frustate con una frusta bull whip detta anche frusta di Indiana Jones quelle che resistevano di meno erano quelle a cui veniva assegnato un punteggio più ...